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Economia Manzano

Fusione Bcc di Manzano e Basiliano in BancaTer: salvati 16 dipendenti

Firmato un accordo che va a salvaguardare i livelli occupazionali all'interno delle due banche di credito cooperativo. Sedici le figure apicali che rischiavano il posto. Previsto l'abbassamento di un livello di inquadramento per i Quadri Direttivi di quarto livello

"Abbiamo evitato che le "sgangherate manovre" di qualcuno portassero in questa regione, oltre alle fusioni, anche le lettere di licenziamento per alcuni nostri colleghi". Con queste parole i referenti delle sigle sindacali e le R.s.a. di Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil e Ug (Roberto De Marchi, Paolo Lazzarin, Rossella Gava, Federica Zuppel, Mauro Podrecca e Roberto Pignolo) hanno commentato la gestione della vertenza raggiunta mercoledì 29 novembre notte7.  Si è conclusa con un accordo la procedura che le Banche di Credito Cooperativo di Basiliano e di Manzano,  in procinto di fondersi in BancaTer, avevano avviato alla fine di ottobre 2017. 

La procedura avviata dai due CdA richiamava alcune normative (art. 22 - parte terza - del ccnl BCC) in base alle quali, in caso di non accordo tra le parti, i datori di lavoro sarebbero stati liberi di poter avviare la procedura di licenziamento dei lavoratori dichiarati in eccedenza. "Sembra impossibile - commentano - , eppure è la realtà dei fatti.  Se BancaIntesaSanPaolo, una banca Spa che ha come obiettivo il fine del lucro, con la fusione delle ex Venete sta cercando di salvare tutti i dipendenti, capita invece che nelle piccole Bcc del Fvg, ovvero le nostre banche del territorio, si sia aperta una nuova stagione non certo positiva per tutti i 1500 dipendenti Bcc FVG  che ovviamente abbiamo cercato di chiudere in tutta fretta. Altri e diversi sono gli elementi di miglioramento che l'accordo prevede per tutti i dipendenti coinvolti nella fusione per la nascita della nuova Banca. Crediamo di aver fatto bene a rifiutare la condizione di eccedenza di una parte del personale e a negoziare un accordo perchè nessuno fosse abbandonato al suo destino. Crediamo - concludono - che se le due banche avessero agito con maggiore prudenza nel cercare una migliore composizione delle professionalità non saremmo arrivati a questo punto". 

L'accordo

Il punto nodale di questa difficile trattativa era rappresentato dalla richiesta iniziale della controparte di voler considerare un’eccedenza di 16 colleghi dell’area Quadri Direttivi di terzo e quarto livello, quantificando in un milione e settecentomila euro la riduzione necessaria, per raggiungere un obiettivo di equilibrio economico funzionale all’avvio della costituenda BancaTer. Dopo quattro intense giornate di trattativa è stato trovate una collocazione di tutti i colleghi e un riconoscimento delle competenze. "I punti di caduta trovati nell’accordo - spiegano i sidacalisti e le R.s.a. - permetteranno di recuperare un equilibrio complessivo e di redistribuire fra tutti i colleghi alcuni sacrifici che consentiranno di mantenere il posto di lavoro. La quadratura trovata è stata individuata nel taglio di un livello fra tutti i quadri direttivi di quarto livello presenti nelle due banche. Siamo pertanto riusciti a contenere in 250.000,00 euro i sacrifici richiesti a fronte del 1.700.000,00 richiesto. Per raggiungere questo importo abbiamo negoziato una revisione degli inquadramenti contrattuali attualmente rivestiti dai colleghi interessati dagli esuberi e dei relativi trattamenti economici anche di natura non contrattuale, togliendo dalla lista di proscrizione i Colleghi inquadrati Q3". A breve saranno indette due assemblee per illustrare l’accordo raggiunto dalle sottoscritte organizzazioni sindacali.

Le previsioni contrattuali migliorate

  •  una disciplina speciale transitoria della durata di 12 mesi che prevede il consenso del lavoratore per i trasferimenti oltre i 50 km dalla precedente sede di lavoro indipendentemente dai requisiti previsti dall’art. 61 del vigente CCNL (a tal proposito ricordiamo il diritto di tutti colleghi di essere accompagnati da un rappresentante sindacale in occasione di richieste di trasferimento);
  • per le eventuali future assunzioni da realizzarsi entro i prossimi 24 mesi verranno valutati prioritariamente i colleghi con contratto a tempo determinato attualmente in essere e non rinnovati alla scadenza;
  • aumento massimali delle coperture assicurative per tutti i dipendenti peri casi
  • di morte e invalidità permanente per infortunio, rispettivamente a Euro 250.000,00 e Euro 350.000,00.
  • riconoscimento del valore di appartenenza dei dipendenti alla base sociale facoltà di diventare soci BancaTer;
  • avviamento di un piano formativo per tutto il personale di BancaTer per gli anni 2018/2019;
  • in caso di future promozioni a QD4 impegno a selezionare prioritariamente quelle posizioni oggi demansionate .

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