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Economia

Il Frico Savio senza frontiere. Dopo il Giappone, ecco l'America

Conquistata la California si va sugli scaffali di Eataly New York. Uomo immagine Luca Manfè

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Il Frico Savio conquista la California e da lunedì sarà in vendita sugli scaffali di Eataly New York, uno dei “luoghi di culto” per gli amanti del buon cibo in America. Il Frico Savio guarda all'esportazione e ai mercati esteri con attenzione e meticolosa cura, rispetto a dove andare a testare le esigenze dei consumatori: la ditta coordinata da Franco Savio, infatti, dopo aver conquistato il Giappone nel mese di aprile grazie alla partecipazione al “Wine and Gourmet – Tokyo 2015” e aver aperto alcune trattative con l'Oriente, si è confrontata con successo anche con il mercato degli Stati Uniti. Quello verso il mercato americano è stato un lungo e dettagliato progetto, portato avanti dalla ditta friulana nel corso dell'ultimo periodo; ci sono stati molti incontri con personalità americane interessate al frico friulano, quello che è certo è che, al momento, il Frico Savio andrà a soddisfare i palati americani in California e proverà la scalata gastronomica a New York. Gli americani, del resto, si sa che sono amanti dell’Italia e del suo cibo e per questo la ditta Savio si è affiancata ad un “friulano” d’eccezione: quel Luca Manfè, vincitore di Masterchef Usa nel 2013 e attualmente uno degli chef più amati degli Stati Uniti. «Guardare all'estero mi sembra del tutto normale, quando si vuole provare ad ampliare il proprio mercato – commenta Franco Savio, coordinatore della ditta friulana – dopo l'Oriente abbiamo deciso di saggiare quello americano e la risposta è stata positiva, certo la strada da fare è ancora tanta ma posso dirmi abbastanza soddisfatto. Coinvolgere una zona come quella californiana non è cosa da poco, così come New York rappresenta un bel bacino da cui partire. L'approccio al mercato americano e alla FDA (Food & Drug Administration) implica un assetto aziendale professionale e preciso, ma nulla ci spaventa nell'affrontare nuove sfide. Se ci sono le basi tecniche e un prodotto che suscita immediati riscontri non posso che avere fiducia in quello che facciamo. Gli scafali di Eataly New York rappresentano un punto di partenza importante, molto, ma vorrei che questo fosse solo l’inizio: far conoscere la bontà del nostro frico rappresenta una vera e propria missione». 

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