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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Cividale del Friuli / Via Luinis

Trasporti: le ferrovie Udine - Cividale recuperano passeggeri

Bene anche i passeggeri del progetto transfrontaliero tra Friuli e Carinzia, in crescita del 21,1%. L'assessore Santoro:«Siamo molto soddisfatti. La Regione nel 2015 investirà 2,1 milioni di euro sui servizi della linea Udine - Cividale e 1,5 milioni per il Mi.Co.Tra»

La società Fuc - Ferrovie Udine Cividale Srl chiude il 2014 in positivo con un aumento dei passeggeri e l'avvio di importanti collaborazioni strategiche per proseguire il percorso di rilancio della società ferroviaria regionale. Se alla fine del 2013 il numero dei passeggeri trasportati sulla Udine - Cividale aveva registrato una flessione del 3,9 per cento, il 2014 ha segnato il recupero, con un aumento dell’1%. Nel corso dell'anno sono state avviate importanti collaborazioni con la Gsa, squadra friulana di basket di serie B e con la Caritas. Ad incidere positivamente sul numero di passeggeri anche i progetti di promozione del trasporto ferroviario, come "Cesarino", treno speciale per favorire la prima esperienza di viaggio su rotaia per bambini e la "Settimana del Risparmio", con il coinvolgimento dal 27 al 31 ottobre di 300 alunni delle scuole dell'infanzia e primarie del territorio.

Ottime le performance del trasporto transfrontaliero di passeggeri e biciclette con il progetto Mi.Co.Tra.: i passeggeri trasportati sulla tratta transnazionale (Udine - Villach Hbf) sono stati 72.334, pari al + 21.1%, mentre i passeggeri trasportati sulla tratta nazionale (Udine - Tarvisio Bv.) sono cresciuti del 25,8%. Quanto al trasporto bici, servizio che trova il favore dei cicloturisti nel centro e nord Europa, le bici trasportate sulla tratta transnazionale (Udine - Villach Hbf) sono state 6.963, pari al + 10 p.c.; le bici  trasportate sulla tratta nazionale (Udine - Tarvisio Bv.) sono incrementate dell' 8%. Nel settore cargo, la gestione di Fuc è stata orientata soprattutto al mantenimento del trasporto merci degli anni precedenti, puntando in questa fase di crisi industriale all'incremento della qualità dei servizi con l'acquisizione della certificazione alla circolabilità di 52 carri-pianale, e di due mezzi "De 520" oltre all'acquisizione di un nuovo Certificato di Sicurezza per l'utilizzo di nuove tipologie di rotabile. Fuc srl potrà utilizzare oltre alla flotta già a disposizione, anche locomotive diesel tipo D100 per attività di manovra e treni in linea per trasporto merci.

"Siamo molto soddisfatti dell'andamento della società - commenta l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro -. L'impegno finanziario della Regione, che anche nel 2015 investirà 2,1 milioni di euro sui servizi della linea Udine - Cividale e 1,5 milioni per il progetto Mi.Co.Tra., è stato declinato in iniziative concrete di rilancio e potenziamento di un'infrastruttura che deve considerarsi strategica all'interno del sistema della mobilità pubblica regionale".

La programmazione 2015 prevede la realizzazione di un progetto di sicurezza per 8,4 milioni di euro, e l'immissione a servizio del mercato dei carri-pianale (sono già in opera 31 carri nel porto di Trieste per il trasporto di merci containerizzate). Sono inoltre previsti l'immissione dei mezzi De 520 (a breve sarà in opera un locomotore sulla direttrice Udine - Parma); il rafforzamento della fornitura di servizi completi di trazione con origine e/o destinazione il Friuli Venezia Giulia, la revisione della gestione dello scalo ferroviario di Bottenicco; la valutazione delle condizioni per l'effettuazione delle manovre ferroviarie in porto a Trieste.

"La Società è impegnata nella costruzione del progetto di porto-Regione attraverso la propria partecipazione a programmi nel settore cargo, a collaborazioni tra operatori logistici e nella fornitura di mezzi e servizi di trazione - aggiunge l’amministratore delegato Maurizio Ionico -. Stiamo guardando con attenzione alla gara in corso per i servizi Tpl su gomma, in modo particolare per le opportunità che si possono presentare relativamente all'integrazione tariffaria, alla fornitura dei servizi di trasporto e alla valorizzazione della fermata di San Gottardo come centro interscambio passeggeri. Non ultimo siamo impegnati nello studio di fattibilità per il riuso della Sacile - Gemona che vedrà coinvolte, tra le altre, varie competenze tecnico-professionali interne alla società".

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