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Economia

Crédit Agricole FriulAdria e Neafidi insieme per il rafforzamento patrimoniale delle aziende del Nord Est

L’iniziativa, un prestito partecipativo, è rivolta alle aziende del Fvg e del Veneto con un fatturato fino a 50 milioni. I finanziamenti possono arrivare a 1 milione di euro con durata fino a 7 anni

Con l’obiettivo di fornire una risposta concreta alle esigenze di rafforzamento patrimoniale delle aziende del Nord Est, Crédit Agricole FriulAdria ha rinnovato la partnership con Neafidi, società specializzata nell’offerta di garanzie sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine.

Impresa Forte

L’iniziativa, denominata “Impresa Forte", individua nell’aumento della solidità patrimoniale una delle leve per fronteggiare le sfide e le incertezze derivanti dall’emergenza sanitaria ed economica e si configura come il terzo step di un percorso post Covid studiato dalla banca.
Inizialmente, infatti, sono state sospese le rate dei clienti, poi è stata iniettata nel sistema la liquidità necessaria, ora si interviene sulla patrimonializzazione con una vera e propria partnership tra banca, confidi e imprenditore per sostenere investimenti produttivi o programmi di sviluppo e ricerca nell’ambito di processi di rafforzamento aziendale.

Il prestito partecipativo

Lo strumento studiato da Crédit Agricole FriulAdria è un prestito partecipativo, ovvero un finanziamento molto flessibile adatto alle esigenze delle aziende che hanno intrapreso processi di consolidamento dell’assetto patrimoniale. Il limite di importo concedibile è di un milione di euro con una durata fino a 84 mesi e intervento di Neafidi con garanzie fino all’80-90%. La misura è rivolta, in particolare, alle aziende con un fatturato fino a 50 milioni di euro. Tali finanziamenti consentono alle aziende di migliorare i propri ratios patrimoniali, usufruendo nel contempo della deducibilità fiscale prevista dal Decreto Rilancio.

I fidi di cantiere

Ad ulteriore rafforzamento della partnership tra CA FriulAdria e Neafidi per il supporto alle aziende di Veneto e Friuli Venezia Giulia, l’accordo è stato allargato anche ai “fidi di cantiere” che prevedono il rilascio da parte del Confidi di una garanzia almeno all’80% sugli affidamenti che la banca concederà alle imprese impegnate in interventi immobiliari legati agli incentivi statali come il Superbonus 110%. In questo caso, la durata del finanziamento è di 12 mesi.

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