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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Camera di Commercio, difficoltà per il primo trimestre 2012

Presentati ieri i risultati relativi all'indagine congiunturale per il periodo da gennaio a marzo. Segnali di ripresa dal settore del legno-arredo, che aumenta le esportazioni del 5,1%

Il primo trimestre 2012 è contrassegnato da criticità trasversali a tutti i settori. Previsioni poco ottimistiche anche per il periodo aprile-giugno. In questo contesto negativo, però, si rilevano alcune positività: l’aumento dell’export per il legno-arredo (+5,1%) un settore in costante sofferenza, e una generale tendenza da parte delle imprese a investire principalmente nel marketing. E’ il quadro che emerge dall’indagine congiunturale realizzata dalla Cciaa di Udine i cui risultati sono stati illustrati ieri  nella sede dell’ente camerale friulano dal presidente Giovanni Da Pozzo (insieme a lui, Maria Lucia Pilutti, alla prima uscita pubblica nel nuovo ruolo di segretaria generale della Cciaa) e da Nicola Ianuale, presidente del Cda di Questlab (cui la Camera di Commercio ha affidato l’indagine).

I DATI SETTORE PER SETTORE

Vitivinicolo. Nel primo trimestre 2012, indici negativi per quanto riguarda produzione (-0,7%) e fatturato estero (-2,5%), in leggera crescita il fatturato complessivo (0,9%). Segno meno per gli ordini (interni -0,9%, esterni -5,6%), lieve incremento per l’occupazione (+0,3%). Il 67% delle imprese del settore indica di aver fatto investimenti (il 18% in attrezzature). Scenario futuro connotato da una produzione stabile (per il 65% delle imprese) e da una crescita degli ordini dall’estero. Il 67% ha fatto investimenti in attrezzature.
 

Legno-arredo. Le variazioni tendenziali per il periodo gennaio-marzo 2012 sono prevalentemente negativi. Calano la produzione (-3,1%) e il fatturato complessivo (-1,9%), cresce invece quello estero (+5,1%). Per quanto riguarda gli ordini un meno 3,4% per il mercato interno mentre dall’estero si è registrato un meno 0,9%. Calo significativo dell’occupazione (-3,1%), parametro che in base alle previsioni rimarrà stabile mentre negative sono le indicazioni per produzione e fatturato. Investimenti per il 47% delle imprese del campione e di questi il 10,4% riguardano il segmento marketing.  
 

Meccanica. Curva tendente al basso per tutti i valori: fatturato complessivo (-1,8%), estero (-0,7%) e produzione (-3,9%). Quadro negativo che si riflette anche nelle proiezioni dove tutti i tassi vengono previsti in diminuzione con occupazione stazionaria. Negativi gli ordini con percentuali molto significative e più elevate rispetto agli altri settori (-7,6% interni, - 4,7% esteri), in leggero decremento l’occupazione (-0,4%). Gli investimenti sono stati effettuati dal 60% delle imprese del campione, il 18% ha puntato sull’organizzazione, 16% sulle attrezzature. Per il futuro ancora proiezioni negative per fatturato e produzione; stazionaria l’occupazione.
 

Commercio al dettaglio. Aumento dei prezzi dei fornitori (+3,2%) e della vendita (1,3%) e calo delle vendite (-2,6%). Il comparto registra un lieve calo dell’occupazione (-0,7%) e per il prossimo trimestre le vendite continueranno a ridursi, i prezzi ad aumentare mentre l’occupazione sarà stazionaria. Per quanto riguarda il settore degli alberghi, altri alloggi e pubblici esercizi, cala il fatturato (-4,7%), aumentano i prezzi di approvvigionamento (4,4%) e di vendita (0,4%). L’occupazione è stabile (+0,4%) e dovrebbe mantenersi così come i prezzi. Le vendite, invece, subiranno un’ulteriore flessione.

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