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Economia

Azienda leader della pelletteria riporta la produzione in Italia partendo da Udine

La “Ita” di Vascon di Carbonera (Treviso) ha affidato i suoi prodotti di alto livello ad un laboratorio friulano. I primi 5 mila articoli realizzati artigianalmente con il marchio Egoist sono già andati esauriti

Una scelta controcorrente rispetto ai trend di mercato, tanto più che a intraprendere questa strada è il gruppo leader in Italia nel settore dei prodotti e servizi per le tabaccherie. Contrariamente alle tante realtà italiane che in questi anni hanno spostato la produzione all’estero per abbassare i costi, Ita, azienda di Vascon di Carbonera (Treviso), da sempre impegnata nell’ideazione, produzione, commercializzazione e gestione di prodotti di largo consumo, destinati a tabaccherie, cartolerie e Gdo, ha deciso di tornare a produrre e realizzare la propria linea di accessori in pelle nei luoghi che hanno reso il Made in Italy celebre nel mondo. 

Con il marchio di proprietà Egoist, a partire dallo scorso settembre ha lanciato una nuova linea di accessori in pelle in grado di racchiudere l’eccellenza della materia prima e quel saper fare tipicamente italiano che il mondo intero c’invidia. Si tratta di una collezione di articoli in pelle: portafogli, pochette, bustine porta tabacco, porta monete, porta pipa e porta sigari. 

Tutti i prodotti della nuova collezione Egoist sono realizzati da un piccolo laboratorio TZ Lab di Udine, fondato dal 31enne Tony Zallari nel 2013, che ha appreso il mestiere lavorando in una delle storiche pelletterie del distretto friulano. Attualmente nel laboratorio  lavorano 5 artigiani. Ogni portafoglio o portamonete prodotto da Iita per questa collezione prevede che oltre l’80% del lavoro necessario alla sua realizzazione venga effettuato a mano. L’automazione è praticamente nulla e ci sono regole ferree da rispettare: una materia prima eccellente, impunture perfette e resistenti, modelli unici realizzati esclusivamente per Ita e disegnati per rispondere alle esigenze dei clienti. 

«Abbiamo deciso di produrre la nostra linea di accessori in pelle in Italia non solo per il prestigio derivante dai prodotti che possono fregiarsi del “made in”, ma anche perché in questo modo possiamo offrire al cliente un miglior servizio e la qualità più elevata. Una filosofia questa che è da sempre alla base del modus operandi di Ita», ha dichiarato Marco Fabbrini, amministratore delegato di Ita, «Vogliamo fare la nostra parte, nel nostro piccolo, per mantenere alto il nome del Made in Italy e contribuire a mantenere in vita quel saper fare e quelle abilità che rischiano di andare perdute e che hanno reso la qualità della nostra manifattura riconosciuta in tutto il mondo».

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