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Economia Tavagnacco

Autostar non si ferma e acquista Motorsport a Treviso e Belluno

L’operazione prevede a regime 40 nuove assunzioni nei vari reparti

Con una semestrale che segna un +18,5% di fatturato, e un Ebitda in crescita del 30%, in netta controtendenza rispetto alla generale flessione del settore automotive, il Gruppo Autostar acquista la divisione Motorsport di Treviso e Belluno raggiungendo l’ennesimo traguardo.

I nuovi traguardi

“Insieme a Bmw Italia abbiamo intrapreso un tortuoso e delicato percorso per gestire in modo efficace le problematiche ereditate dal fallimento Motorsport, con la volontà di restituire al territorio di Treviso e Belluno un punto di riferimento in grado di rispondere puntualmente alle esigenze dei clienti Bmw, Mini e Motorrad.” - dichiara Arrigo Bonutto, Presidente del Gruppo Autostar, che prosegue: “L’acquisizione delle nuove sedi rappresenta un ulteriore tassello in quello che è il nostro ambizioso progetto di espansione, anche perché la sua sostenibilità richiede una maggior dimensione, come previsto nel piano industriale dei prossimi cinque anni. Inoltre, riteniamo doveroso rimettere al primo posto del podio nelle due province i prestigiosi brand premium che rappresentiamo.” “L’ingresso in Autostar garantirà l’assorbimento delle risorse precedentemente occupate, confermando l’importanza che riveste per noi la responsabilità sociale dell’impresa, Prevediamo anche a pieno regime l’inserimento di almeno 40 unità nei vari reparti, fornendo loro, come nostro mantra, la dovuta formazione”  conclude Bonutto.

La conquista del Nordest

“Per il nostro Gruppo oggi è un momento importante, di ulteriore accelerazione rispetto ad una crescita già particolarmente positiva. Con questa operazione allarghiamo infatti la nostra presenza nel nord-est e rafforziamo le basi per sostenere un'ulteriore crescita futura. Il valore economico e finanziario del Gruppo in prospettiva aumenterà sensibilmente, perché le sinergie con le strutture attuali sono rilevanti e gli investimenti già disposti negli ultimi anni, in particolare sul fronte tecnologico, grazie alle maggiori dimensioni, contribuiranno ulteriormente al miglioramento della redditività. In riferimento alle due nuove sedi, il nostro piano prevede un investimento per il prossimo quinquennio di 10 milioni di euro che sono certo la clientela inizierà presto ad apprezzare e con il quale puntiamo ad un ritorno superiore agli 80 milioni di nuovo fatturato annuo. Ringraziamo Bmw Italia per l’attestato di stima nei nostri confronti, che vale come un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni. Siamo sicuri che sapremo onorare il brand, facendo conoscere ai clienti delle nuove province la qualità del servizio Autostar che il Friuli Venezia Giulia ha già imparato ad apprezzare” dichiara Claudio Airò, Direttore Generale del Gruppo Autostar.

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