Revisioni, aumentano le tariffe ed è caos: scatta l'allarme
Interruzioni nei collegamenti telematici nelle officine e disagi per gli automobilisti. La denuncia arriva dalla Cna Friuli Venezia Giulia
Grave stato di disagio nel settore delle revisioni degli autoveicoli. L’entrata in vigore delle nuove tariffe ha causato interruzioni nei collegamenti telematici, rendendo impossibile il regolare svolgimento del servizio.
"Il caos per gli automobilisti - denuncia il presidente regionale CNA Fvg Paolo Brotto - va a sommarsi a una situazione già difficile per le officine autorizzate, che negli ultimi tempi stanno affrontando importanti investimenti necessari per adeguare, o modificare, le attrezzature alle procedure previste dal nuovo protocollo di comunicazione MCTCNet2". Le tariffe previste per le revisioni, riferisce CNA Autoriparazione, non sono mai state adeguate e sono ferme dal 2007. Il ministero si era impegnato a rivederle annualmente, sulla base dell’adeguamento Istat, impegno che - ancora secondo CNA - è sempre stato disatteso.
“Non si capisce come mai un investimento sostenuto dalla Pubblica amministrazione venga coperto da un aumento tariffario - continua Brotto -, mentre quello richiesto alle imprese debba essere autofinanziato, erodendo i margini già esigui di guadagno delle nostre officine”. CNA Autoriparazione ha quindi chiesto al ministro Graziano Delrio un incontro urgente per individuare una soluzione tariffaria organica, "che consenta alle imprese la sostenibilità economica delle loro attività e la possibilità di continuare a garantire agli automobilisti un servizio di fondamentale importanza per la sicurezza stradale".
