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Economia

Abolizione dell'Imu: un'ottima notizia per l'Ater

L'azienda potrà spendere da subito 3,5 milioni di euro in manutenzione degli edifici più datati. In arrivo ascensori, nuovi impianti di riscaldamento e smantellamento dell'eternit

"II consiglio dei ministri ha approvato l'abrogazione della prima rata Imu per il 2013! Si tratta per Ater di una notizia straordinaria in quanto ci permette di spendere da subito 3,5 milioni di euro per manutenzioni e altri interventi urgenti" - questa la prima battuta a caldo del presidente Ater fvg Claudio Serafini e del suo vice Sergio Bini

Nei bilanci delle cinque ATER regionali, peraltro chiusi tutti in attivo – a conferma della buona gestione - l'importo che era stato "accantonato" per l'eventuale pagamento dell'Imu sfiora  i 7 milioni di euro. "A questo punto, vista la decisione del Consiglio dei ministri - proseguono Serafini e Bini - la cifra, relativa alla prima rata, 3,5 milioni appunto, può essere considerata spendibile".

Serafini e Bini proseguono: "e' stato riconosciuto il ruolo sociale svolto dalle aziende territoriali vista altresì la crescente richiesta di alloggi di edilizia sovvenzionata dovuta al perdurare del generale periodo di difficoltà economico-finanziaria". "Con la somma suddetta - prosegue la nota di Serafini e di Bini - pensiamo, in maniera più costruttiva, di poter intervenire con opere di manutenzione sugli edifici più datati, come la sostituzione di tetti in eternit, l’adeguamento di impianti di riscaldamento e per Trieste, la dotazione di ascensori nei condomini degli anni ‘50, dove anziani sono relegati nei piani alti e costretti a rampe di scale sicuramente non agevoli".

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