Violenze e botte fin da bambina: a giudizio padre, madre e patrigno
Un aragazza udinese sarebbe stata costretta a soffrire ogni genere di maltrattamento fin dalla tenera età, per poi perdere la vita a 24 anni nel 2011. Rinviati a giudizio tutti e tre i genitori naturali e acquisiti
Botte, insulti e violenze, è la quotidianità che una giovane friulana avrebbe vissuto all'interno delle mura domestiche, da bambina fino a quando, ormai maggiorenne - morì nel 2011 a 24 anni - aveva trovato la forza di denunciare le angherie subite.
A risponderne sono chiamati ora padre, madre e patrigno, 51, 48 e 53 anni, tutti residenti in provincia di Udine, nei cui confronti il Gup di Udine ha disposto oggi il rinvio a giudizio per i reati di maltrattamenti e violenza sessuale.
(ANSA)