Violenza domestica, Strasburgo condanna l'Italia per l'omicidio di Remanzacco
Nell'ambito della violenza domestica, questa è la prima condanna all'Italia da parte della Corte di Strasburgo
L'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti umani per la violazione di diversi articoli della convenzione europea.
Secondo la Corte, l'Italia non ha prontamente agito per proteggere una donna ed il figlio dagli atti di violenza domestica del marito causando l'assissinio del ragazzo ed il tentato omicidio della moglie.
Il caso in questione si riferisce a quanto avvenuto il 25 novembre 20013 a Remanzacco, quando il marito di Elisaveta Talpis, nonostante le continue richieste di intervento alle autorità da parte dei vicini, uccise il figlio 19enne e tentò di uccidere anche la madre a seguito della denuncia del marito da parte di Elisaveta.