rotate-mobile
Cronaca

Sappada: prelevano un defibrillatore e lo gettano in un fosso

L'episodio è avvenuto ai danni della sede del Servizio Volontari Emergenze di via Bach al civico 169. A Denunciarlo è stato il sindaco del nuovo paesino friulano, Manuel Piller Hoffer

Il suo arrivo era stato celebrato e benedetto circa un anno fa, il 24 aprile 2017 (vedi video in basso). Stiamo parlando del defibrillatore semiautomatico atteso e ottenuto dai volontari Manuel Piller Hoffer-2della Svep di Sappada e posizionato in caso di necessità all'esterno della sede di via Bach, al civico 169. Nella notte di oggi, dopo l'1:36, qualcuno si è divertito a prelevarlo dalla sua teca e a gettarlo dopo un breve tragitto di 150 metri nel rio Muhlbach. Il grave episodio di vandalismo è stato riferito dallo stesso sindaco del paesino delle Dolomiti friulane, Manuel Piller Hoffer, che con un post su Facebook ha invitato gli autori di questo episodio a meditare sul gesto. 

Fattore tempo

Il defibrillatore è un dispositivo messo a disposizione per salvare le vite. Ogni anno, in Italia, sono circa 57.000 le persone colpite da arresto cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore in tempo rapido riduce notevolmente la mortalità a breve e a lungo termine. Per ogni minuto che passa dopo un arresto cardiaco, la possibilità di sopravvivenza si riduce del 10 % se l’aritmia “maligna” non viene trattata con defibrillazione. L’importanza del fattore tempo è così determinante che grazie alla legge n° 120 del 2001 chiunque sappia usare il defibrillatore semiautomatico può intervenire ripristinando il ritmo cardiaco, in sicurezza, in attesa dei soccorsi; infatti, ormai, piazze, strutture pubbliche e non, sono dotate di colonnine salva vita contenenti il DAE (Defibrillatore Automatico Esterno).

L'inaugurazione e la benedizione del 2017

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sappada: prelevano un defibrillatore e lo gettano in un fosso

UdineToday è in caricamento