Sanità: per il Pd i vaccini antinfluenzali sono introvabili e mancano risposte sul loro arrivo

«In un sistema sanitario in evidentemente in difficoltà si somma purtroppo anche la forte mancanza di vaccini antinfluenzali. Le segnalazioni di cittadini preoccupati, molti nelle fasce di popolazione più esposte, sono quotidiane così come le difficoltà riscontrate dai medici di base, che, costretti a rinviare appuntamenti, continuano a sollecitare le dosi. La campagna annunciata a ottobre da Fedriga e Riccardi è allo stato attuale incompleta». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini, componente della commissione Salute, denunciando molte segnalazioni da parte di cittadini e di medici di medicina generale, di estrema difficoltà nel reperire i vaccini antinfluenzali.

«Ricordiamo la conferenza stampa del 5 ottobre con la quale presidente e assessore alla Salute annunciavano l'avvio della campagna vaccinale: sembrava evidente allora che il sistema sanitario, le sue aziende, avessero effettuato approvvigionamenti adeguati ma a quanto pare così non è stato visto che nelle settimane successive, dopo un primo invio ai medici, è emerso il problema, tuttora persistente, della mancanza di vaccini» commenta Cosolini.

«Quando arrivano ai medici le dose mancanti per vaccinare la popolazione a rischio?» chiede Cosolini. «Siamo ormai nella stagione critica, ma non c'è ancora una risposta chiara, dai responsabili, a questa domanda. La rinuncia concordata da parte delle farmacie a vantaggio dei medici non basterà a tamponare la forte mancanza di vaccini, né tantomeno può dare una risposta sui tempi. Questa è una grave mancanza se si considera che in un momento di particolare esposizione a rischi per la salute delle persone determinata dalla pandemia il vaccino antinfluenzale doveva e dovrebbe essere un supporto importante. Ma su questo mancano da tempo delle certezze».