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Cronaca Paderno / Via Tricesimo, 149

Sigilli alla pizzeria Rossopomodoro al Terminal Nord

I carabinieri della compagnia di Cividale e gli uomini del Nucleo ispettorato del lavoro hanno posto sotto sequestro il locale per violazione delle norme sulla sicurezza sui posti di lavoro e per 'lavoro in nero'. Due dipendenti sono risultati privi di un contratto, tre telecamere non autorizzate e sono stati rinvenuti buoni pasto e denaro di dubbia provenienza

Blitz dei carabinieri poco prima dell’orario di apertura al Rossopomodoro, ieri nell’area food del Terminal Nord. I dipendenti del  locale in franchising, gestito dalla società Rosso Est srl di Latina, sono stati ascoltati dagli inquirenti fino in tarda serata. Due dei nove dipendenti sono risultati privi di un contratto di lavoro. Inoltre, all’interno della pizzeria sono state trovate tre telecamere non autorizzate, già segnalate dall’Ispettorato provinciale del lavoro e mai rimosse. Il sostituto procuratore Andrea Gondolo ha firmato il decreto di sequestro e  i militari dell’Arma hanno posto i sigilli al locale.

Tutto è partito da una indagine portata avanti dalla Compagnia dei carabinieri di Cividale in merito a un’attività di spaccio evidenziata tra il Cividalese e Udine. Durante una perquisizione nell’abitazione di uno dei dipendenti, sempre autorizzata dalla Procura e riferita ad un’attività investigativa legata allo spaccio di stupefacenti, sono stati trovati mille buoni pasto del valore di circa 10 mila euro e alcune migliaia di euro di discutibile provenienza. L’uomo, originario di Napoli e considerato il gestore di fatto del Rossopomodoro, è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.

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