Ucraina, Cerno: "Giù le mani da Capuozzo e dal giornalismo libero"

"L'Italia deve solo ringraziare giornalisti come Toni Capuozzo che mettono a disposizione la loro esperienza sui terreni di guerra e sulla cronaca internazionale per aiutare il loro paese a comprendere ciò che sta avvenendo e a non cedere mai al dovere del dubbio, del confronto e della verifica che sono pilastri di una democrazia". Tommaso Cerno prende così posizione riguardo alle polemiche che hanno coinvolto il cittadino e collega Capuozzo, in relazione a quanto chiesto sulla vicenda di Bucha. "Proprio perché Capuozzo ci pone spunti di riflessione – prosegue Cerno – svolge il compito di tenere vivo un modello che rifugge le verità rivelate e assolute, campo delle dittature e del fanatismo. Pensare di revocargli un premio per libertà di espressione è la cosa che Putin e i suoi accoliti farebbero con chi, in altri luoghi, usa le armi della propaganda e della verità di Stato".