Cronaca Tarvisio

Trovati sul Monte Lussari i corpi di Massimo e Jennifer

I due escursionisti dopo aver preso la traccia nera che da Sella Prasnig va verso Malga Lussari, hanno deviato calandosi lungo il canale del Rio Prasnig e ad un certo punto sono scivolati cadendo entrambi fino al punto del ritrovamento a circa tre quarti del canale stesso

Redazione 14 dicembre 2018 16:34

Massimo Grassi e Jennifer Bubic. i due escursionisti triestini scomparsi sul Monte Lussari da martedì scorso, sono stati trovati privi di vita su un ripido versante cosparso di neve e ghiaccio della Cima del Cacciatore. L'elicottero della Protezione Civile, alzatosi in volo con la prima schiarita utile, alle 15 ha individuato i corpi in una pozza d'acquadel Rio Prasnig, dopo aver individuato una ciaspola di colore blu, a quota 1125 metri. Grazie ad una seconda rotazione e ad una breve sosta in hovering nei pressi del Canale Prasnig si è potuto intuire sotto la ciaspa anche la presenza di una giacca e una verosimile sagoma, in parte ricoperta dalla neve. Dall'elicottero si è potuto dunque guidare con precisione una delle squadre di terra fino al punto preciso del rio, che sarebbe stato molto difficile avvistare in una prospettiva ad altezza terreno, se non arrivandovi precisamente nei pressi.

La tragica escursione dei due colleghi morti in montagna

La dinamica

Stando alle ricostruzioni effettuate e sulla base degli indizi raccolti nei giorni precedenti, i due escursionisti dopo aver preso la traccia nera che da Sella Prasnig (circa 1491 metri) va verso Malga Lussari, hanno deviato calandosi lungo il canale del Rio Prasnig e ad un certo punto sono scivolati cadendo entrambi fino al punto del ritrovamento a circa tre quarti del canale stesso, dove giacevano entrambi riversi, in parte immersi, in parte coperti dalla neve caduta nelle ultime ore. L'area del ritrovamento coincideva con quella a cui hanno condotto entrambi i cani, il secondo dei quali si era fermato ad abbaiare al di sopra di un salto. Le salme dei due escursionisti sono state recuperate dall'elicottero della Protezione Civile e questa sera rimarranno a Tarvisio.

Le operazioni

L'intervento si è concluso dopo dieci ore di lavoro ininterrotto sotto la neve e il vento. I soccorritori sono stati in tutto una sessantina tra uomini di Soccorso Alpino e Speleologico (Gruppo Ricerca e Unità Cinofile), Guardia di Finanza (con Unità Cinofile), Vigili del Fuoco, Carabinieri e Corpo Forestale regionale.

Qualche ore prima era stato riconsegnato ai familiari della coppia, presenti al campo base di Camporosso, il cane Pedro, ritrovato nel primo pomeriggio