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Informazioni sui treni, i pendolari: "pessima qualità del servizio"

Il Comitato Pendolari Alto Friuli lamenta la mancanza di informazioni sui treni che transitano in Regione, responsabilità continuamente rimpallata tra Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana

Così il Comitato Pendolari Alto Friuli descrive la situazione delle informazioni sui treni che passano per la nostra Regione.
 
Nei giorni scorsi abbiamo inviato ben due lettere di reclamo alla Direzione regionale Trenitalia e alla Regione FVG, segnalando la pessima qualità del servizio in ordine all’informazione all’utenza. Non si tratta certamente di una novità  tuttavia, dopo l’esito poco confortante dell’ultimo tavolo di lavoro dei pendolari, abbiamo voluto approfondire la tematica, la quale è di fondamentale importanza per l’efficienza del servizio.

La realtà dei fatti è che Trenitalia e RFI – come da copione – continuano a scaricarsi a vicenda le responsabilità e gran parte del personale di bordo risulta poco diligente a provvedere a svolgere gli annunci a bordo treno. Ebbene si, ormai sentire gli annunci a bordo di un treno Trenitalia è quasi una rarità, salvo che non funzioni il sistema automatico di annunci O.Bo.E.

Annunciare il percorso del treno e le corrispondenti fermate, l’esistenza di un ritardo e le corrispondenti cause, le coincidenze ovvero l’esistenza di attrezzature o elementi a bordo non funzionanti (es. porte guaste o wc inutilizzabili) dovrebbe rientrare nell’ambito delle mansioni ordinarie del personale viaggiante. Anzi, rientra certamente nelle mansioni del personale viaggiante, così come previsto dal vigente contratto di servizio, dove al punto 6.2 degli allegati, si disciplinano le informazioni a bordo treno e si prevedono altresì precise sanzioni a carico di Trenitalia in caso di inadempimento.

Purtroppo questa disposizione è inattuata, salvo ovviamente qualche raro caso di capotreno diligente, riconducibile più alla buona volontà dei singoli, che ad una adeguata organizzazione aziendale. Le proteste sull’inadeguatezza di informazioni alla clientela si susseguono da anni; generalmente dopo le proteste segue un periodo di ordinaria diligenza, ma poi torna tutto come prima, probabilmente a causa di una rara “malattia di perdita di memoria” che colpisce Trenitalia e il suo personale.

Anche ieri (15 novembre) il copione non è mutato, quando nel pomeriggio (ore 16.30 circa) abbiamo inviato l’ennesima mail di protesta a Trenitalia e incredibilmente già verso le 17.30 i capotreni in servizio diligentemente provvedevano a svolgere gli annunci a bordo treno. Miracolo, coincidenza ? Chissà, ma la domanda giusta è quanto durerà ?

Non intendiamo continuare a tollerare questa grave situazione di disservizio, soprattutto alla luce del fatto che a parere della Dirigenza di Trenitalia la mancanza degli annunci a bordo treno è dovuta dalla mancata di una adeguata formazione del personale … ci domandiamo, serve mandare a scuola i ferrovieri per fare dei semplici annunci a bordo treno?

In ogni caso pretendiamo che la Regione FVG applichi in maniera rigorosa e senza fare sconti le disposizioni del contratto di servizio, le quali stabiliscono penali di € 100 per ogni informazione non fornita dal personale a bordo treno.

Lungo la linea Udine-Tarvisio, nei gironi feriali vi sono 22 collegamenti ferroviari: azzardando che sulla metà di questi non venga fornita l’informazione come prevista dal contratto (e il dato è calcolato per difetto), Trenitalia dovrebbe essere sanzionata con  1.000 euro al giorno, 6.000 euro alla settimana, 24.000 euro al mese, 288.000 euro all’anno ! E questo solo lungo la Udine-Tarvisio, senza prendere in esame le altre linee regionali.

Auspichiamo che Trenitalia segua l’esempio virtuoso del personale di F.U.C. e OBB in servizio a bordo del Mi.Co.Tra Udine-Villach, dove con cortesia e professionalità non solo vengono forniti gli annunci delle fermate, rigorosamente bilingue (italiano e tedesco), ma l’utente viene persino avvisato su quale lato del treno verrà effettuata la discesa ! Miracolo? No, solo efficienza nell’organizzazione e tanta diligenza nell’esercizio dello svolgimento delle mansioni da parte del personale.

 

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