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Cronaca Centro / Largo Ospedale Vecchio

Traffico illecito di cani dall'est Europa: condannati in 3 a 6 mesi

Il tribunale di Udine ha sentenziato su una vicenda di cuccioli provenienti in maniera clandestina dall'Ungheria, destinati a dei compratori in provincia di Como

Sei mesi di reclusione e 1.800 euro di risarcimento danni da versare alla Lega anti vivisezione. È questa la condanna pronunciata dal giudice del tribunale di Udine Roberto Pecile nei confronti di due cittadini ungheresi e un goriziano per abbandono e uccisione di animali, oltre al falso nei documenti di trasporto di 22 cuccioli provenienti dall'Ungheria.

Il carico, composto da boxer, chihuaha, spitz, bull terrier, bulldog, carlini e west highland tra i 30 e i 60 giorni di vita, era stato intercettato dalla Compagnia della Guardia di Finanza il 26 novembre 2012, a bordo di un furgone fermato per un controllo lungo l'autostrada A4. A bordo due ungheresi, di 45 e 37 anni, che portavano gli animali in provincia di Como, dove erano stati venduti dalla società che il goriziano, 48enne, aveva aperto in Ungheria.

I cuccioli presentavano i sintomi di stress da viaggio, erano disidratati e sporchi. Due chihuahua erano deceduti nelle ore successive. Gli altri animali, dopo essere stati visitati dal veterinario e affidati inizialmente a un centro specializzato, avevano quindi trovato casa in alcune famiglie della zona, a cui il giudice li ha affidati ora in via definitiva.

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