Testa di maiale appesa fuori da casa, rinuncia a candidarsi a sindaco
Un aspirante alla poltrona di primo cittadino di Manzano ha scelto di ritirarsi dalla corsa a causa dell'atto intimidatorio
Una testa mozzata di maiale appesa davanti all'uscio di casa ha indotto al ritiro un aspirante sindaco a Manzano, dove sono in programma le elezioni comunali.
La vicenda è stata raccontata dal 'Messaggero Veneto' e risale a sabato scorso, quando Alberto Misano, 31 anni, già consigliere comunale in una civica di centrodestra, rientrando a casa ha visto la testa legata alla maniglia del portone di casa.
Misano aveva avuto contatti con il Nuovo centro destra e aveva partecipato ad alcuni incontri di formazione della formazione politica guidata da Alfano; era in procinto di ripresentarsi alle prossime comunali come candidato sindaco per una lista civica collegata allo stesso partito, ma l’atto intimidatorio lo ha fatto desistere.