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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I friulani della ricostruzione a Norcia: nuovo padiglione per le popolazioni terremotate

Con i fondi di "un aiuto subito", ancora una volta l'impegno nella ricostruzione porta il nome del Friuli Venezia Giulia. Sarà la Filiera del legno FVG, capitanata da DomusGaia, a ricostruire ed assemblare i 500 mq del Padiglione delle Esposizioni di Norcia, un nuovo spazio dedicato al rilancio e alla valorizzazione economico-culturale del territorio

LA RACCOLTA FONDI: Si rimette in moto la macchina della raccolta fondi di “Un aiuto subito” promossa dal Corriere della Sera e TgLa7 e con lei anche i friulani della Filiera del Legno FVG che sono già pronti a partire alla volta di Norcia dove, grazie alla solidarietà ed all’impegno, è stato annunciato sabato l’avvio di un nuovo percorso di ricostruzione.

DI COSA SI TRATTA: E’ stato infatti siglato l’accordo per l’edificazione di un nuovo Padiglione delle Esposizioni a due passi da quello che era il centro storico di Norcia. Disegnato dall’arch. Stefano Boeri, il nuovo centro polivalente sarà un luogo per la valorizzazione economico culturale di un territorio che vanta tradizioni secolari nell’enogastronomia e non solo. Ancora una volta, l’impegno della ricostruzione porta il nome del Friuli Venezia Giulia. Saranno infatti i friulani della Filiera del legno, capitanati dall’ATI DomusGaia e Legnolandia unitamente a De Infanti e Vidoni e grazie al supporto del Consorzio Innova e della Regione Friuli Venezia Giulia, a ricostruire ed assemblare i 500 mq del Padiglione delle Esposizioni con il legno delle montagne nostrane che lascerà spazio anche a grandi vetrate aperte sul paesaggio.

IL CENTRO POLIVALENTE: Il Padiglione rappresenta però solo il primo step di un progetto più ampio che si aprirà sulla piazza centrale nella quale, al termine dei lavori, sorgeranno quattro padiglioni schermati verso l’esterno da piantumazioni autoctone, come si legge nel progetto. Ricostruzioni rigorosamente in chiave antisismica, che vogliono contribuire a restituire la quotidianità alle popolazioni locali e la sicurezza ai loro edifici.

I RISTORANTI DI AMATRICE: Nel frattempo ad Amatrice proseguono i lavori per terminare la ricostruzione degli 8 ristoranti storici del borgo inclusi nell’iniziativa “Amate Amatrice”. Il Castagneto, Pica, Da Giovannino, Il Roma, Mari e Monti, Serafino, La conca, Ma-Tru rivedranno la luce in poco tempo grazie all’impegno e alla grande velocità di costruzione consentita dal legno. L’ area destinata al complesso infatti ha visto sorgere la nuova mensa scolastica, primo step del progetto, in meno di 30 giorni grazie ad un grande lavoro di squadra tra aziende e istituzioni.

I RISTORANTI DI AMATRICE

COME SARA’: Gli 8 ristoranti, disposti intorno alla corte centrale a cielo aperto che sarà illuminata dalla Radura di Stefano Boeri, disporranno di metrature diverse tra i 120 e i 500 metri quadri di superficie e saranno dotati di cucine modulari e facilitazioni logistiche con uno spazio esterno che si potrà adibire a dehor. Tutti i locali, come da progetto, saranno rigorosamente antisismici e predisposti con le più moderne tecnologie a disposizione. 

nuovo Padiglione delle Esposizioni a Norcia

LA PRESENTAZIONE AL MADE: La ricostruzione sarà inoltre raccontata anche a Milano nell’arco di questa settimana alla Fiera Made expo dalla stessa Filiera del Legno e dai protagonisti dei progetti che si racconteranno in tanti incontri e convegni: dall’Arch. Stefano Boeri, a Paolo Baldini Caporedattore Corriere della Sera fino al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Punti di vista differenti per raccontare gli effetti devastanti del sisma insieme a chi ha esportato un modello di ricostruzione lungo 40 anni.

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