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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Colloredo di Monte Albano

L'orangerie degli chef stellati

Ivan Bombieri: nuovo chef al ristorante stellato La Taverna. Giovane e brillante, innovatore ma anche appassionato della tradizione e della tecnica

E’ abitudine de La Taverna di Colloredo di Monte Albano ogni due anni effettuare un cambio del timone in cucina.

Ivan Bombieri

Arriva così a Colloredo Ivan Bombieri, giovane e talentuoso chef veronese. Curriculum aggressivo, con una lunga esperienza nonostante la giovane età. Prima formazione classica all’Istituto Alberghiero Berti di Verona poi subito nelle cucina dei ristoranti vicini (La Stua e Antica Bottega). Dal 2006 al 2008 è con lo chef Michele Motta a La Cantina di San Rocchetto. Dal 2010 inizia l’esperienza nelle cucine dei grandi alberghi con l’importante passaggio dal 2011 al 2013 all’Alpen Royal Hotela 5 stelle di Selva di Val Gardena, dove la cucina è nelle mani di Felice Lo Basso (1 stella Michelin) e Ivan passa da capopartita degli antipasti a quella dei primi. Dal 2013 al 2015 è nelle brigate dello Chef Andrea Migliaccio, cucinando nelle varie sedi operative: Zermatt, Milano e soprattutto all’Hotel Capri Palace (5 stelle lusso e ristorante 2 stelle Michelin).L’ultimo periodo è con Italo Bassi al ConfFusion sia di Verona che di Porto Cervo.

Il resto della brigata 

Ivan è uno Chef capace, preparato e intraprendente, appassionato della tradizione e della tecnica. Percorrere la ricerca del gusto libero da qualsiasi elemento superfluo. A La Taverna dovrà risolvere la tensione costante (e creativa) tra innovazione e tradizione, senza perdere il legame con le radici di una cucina povera e di territorio, ma che nel tempo si è resa elegante e raffinata.
Affronterà la sfida nel ruolo di Executive Chef a capo di una brigata piccola ma molto preparata e motivata. A Riccardo Celeghin sarà affidata la pasticceria (proveniente da Agli Amici di Godia, 2 stelle Michelin), Andrea Signorini sarà ai primi (Ristorante Vecchia Malcesine, 1 stella Michelin) e Richard Landazuri, proveniente dall’Hotel Bauer di Venezia, seguirà gli antipasti.

La magia dell'orangerie

La Taverna e la Stella

Il Ristorante La Taverna conta il suo 39° esercizio consecutivo e negli ultimi 21 anni è stato sempre premiato con 1 Stella Michelin. La lunga storia inizia il 20 ottobre 1979 quando Piero Zanini, insieme alla moglie Matilde Bonitti e Vinicio Sant (che si ritirerà nel 2007), rilevano una piccola trattoria di paese. Seppur giovanissimo, Piero Zanini, arriva da una lunga esperienza nel luogo di culto della ristorazione friulana: il Ristorante Boschetti (2 stelle Michelin) di Giorgio Trentin (tra i tanti meriti anche quello di essere uno dei membri fondatori de Le Soste). I primi anni il locale è molto attivo e propone una cucina semplice ma genuina. Purtroppo però gli spazi sono quelli che sono. L’immobile è meraviglioso e di indubbio fascino, ma le condizioni non sono perfette. Si tratta dell’antica orangerie, delle scuderie e di altri ambienti di servizio del trecentesco Castello dei Conti di Colloredo, compreso un pozzo originale di 30 m di profondità (ancora funzionante) vera manna per l’importante cantina.
Negli anni successivi tutta la costruzione sarà completamente restaurata ed ampliata, accogliendo una cucina modernissima e una nuova sala dedicata agli eventi. E’ il 1997 quando con la direzione di Andrea Berton arriva la prima stella Michelin. Dopo Berton saranno molti gli chef che porteranno esperienze al Ristorante e ne acquisiranno notorietà: Andrea Gabin, Giovanni Tavolaro, Alessandro Scian e Roberto Franzin sono solo alcuni tra gli esempi più riusciti di queste collaborazioni. Oggi La Taverna è un Ristorante conosciuto per una cucina elegante ma concreta e una carta dei vini di gran pregio cha annovera più di 2.000 etichette ed annate memorabili.

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