Bambino in preda alle convulsioni di ritorno dalla gita, ricoverato in ospedale
Il piccolo, di un anno e mezzo, viaggiava sulla A23 assieme al padre, alla madre e alla sorellina. Assieme al nucleo familiare sono stati sottoposti alla profilassi che si adopera contro le infezioni meningococciche anche due agenti della Polstrada intervenuti in loro soccorso
Rigidità muscolare e convulsioni: presentava questi sintomi un bambino di un anno e mezzo, di Grado, quando il padre ha fermato l'auto sulla quale viaggiava assieme alla moglie e all'altra figlia di sei anni lungo la A23, rientrando da una gita a Tarvisio. L'uomo ha allertato il 118, sul posto con l'elicottero. Presente anche una pattuglia della Polstrada con due agenti. Il bambino è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia, è sotto osservazione ed è stato sedato. I componenti della famiglia e i due poliziotti sono stati sottoposti a profilassi attraverso terapia antibiotica, la stessa che si adopera nei casi sospetti di infezione meningococcica. Dai primi accertamenti - secondo quanto riferito dal direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, Matteo Bassetti - «sembrerebbe escluso che si tratti di un caso di meningite infettiva». In ospedale sono in corso tuttavia ulteriori accertamenti.