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Cronaca

Incidenti in montagna, giornata 'pesante' nella montagna friulana

Gli uomini delle diverse squadre impegnate sul territorio sono stati coinvolti in diverse operazione tra Tarvisio, Pontebba e la Val Resia

Giornata di lavoro intenso per gli operatori della sicurezza in montagna quella di ieri in provincia di Udine. 

TARVISIANO. Un ragazzino di 13 anni è stato tratto in salvo dai tecnici del Soccorso Alpino di Cave del Predil e dai militari della Guardia di Finanza di Sella Nevea. L'allarme era scattato attorno alle 15 quando due compagni di escursione sono riusciti a raggiungere una zona coperta dal segnale del telefono. Sul posto sono giunti anche i Vigili del fuoco della specialità Saf di Tarvisio e l'elicottero del 118 che ha materialmente recuperato il ragazzino. Da quanto si è appreso, i tre giovani facevano parte di un gruppo parrocchiale che aveva raggiunto una malga e dal quale si erano staccati affrontando la discesa verso valle. Ad un certo punto, uno dei ragazzi ha perso l'equilibrio ed è scivolato, senza conseguenze fisiche, per una decina di metri, restando imprigionato in una forra, da cui non riusciva a risalire. La comitiva era giunta nel Tarvisiano dalla zona di Grado. 

PONTEBBA. Quattro escursionisti udinesi sono stati tratti in salvo dai tecnici del Soccorso alpino di Moggio Udinese e dai militari della Guardia di finanza di Sella Nevea. L'allarme è scattato attorno alle 16.30 quando la comitiva è riuscita a raggiungere la località Pricot, in comune di Pontebba, lanciando l'sos con il telefonino. Un'operazione che avevano tentato invano per tutto il pomeriggio a causa dell'assenza di segnale. I problemi per il gruppo erano iniziati già alle 12.30, quando avevano smarrito il sentiero e terminato l'acqua in una giornata particolarmente afosa. Sulle loro tracce si sono messi gli specialisti del Soccorso che li hanno individuati e chiesto l'intervento dell'elicottero dei Vigili del fuoco decollato da Mestre: gli escursionisti erano disidratati e stremati e non in grado di scendere a valle a piedi.

VAL RESIA. Una donna di 45 anni di Udine, che aveva accusato un malore lungo un sentiero della Val Resia, è stata recuperata dai tecnici del Soccorso alpino di Moggio Udinese e dai militari della Guardia di finanza di Sella Nevea. L'intervento è stato portato a termine a metà pomeriggio, dopo che il figlio dell'escursionista che si trovava con lei ha chiesto aiuto col telefonino. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118, che ha trasferito la paziente all'ospedale di Gemona: dopo il ricovero sarebbero state già scongiurate conseguenze gravi per la salute della donna.

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