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Cronaca Tarvisio

Alpinisti veneti in difficoltà su Cima Strugova

Tre persone da ieri sono bloccate in quota a causa del buio e del sopraggiungere del maltempo

Tre alpinisti veneti sono bloccati da ieri pomeriggio sulla Cima Strugova, elevazione del Gruppo del Mangart nelle Alpi Giulie Occidentali a causa del buio e del sopraggiungere del maltempo.

I soccorsi

Sul posto da ieri pomeriggio sta intervenendo la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico che è rimasta in contatto con i tre per tutta la notte tramite il cellulare, sondando ogni mezz'ora la situazione. Ieri è stato fatto un primo tentativo per raggiungerli passando per il versante sloveno e il bivacco Brusettini perché si pensava che si trovassero più in basso sulla parete ma poi si è cambiata strategia.

La scarsa visibilità

L'elicottero non può essere impiegato a causa della scarsa visibilità. In questo momento e da ieri sera sta nevicando e la visibilità è notevolmente ridotta dalla nubi basse, ma una squadra di quattro tecnici del Soccorso Alpino sta cercando di raggiungere gli alpinisti attraverso la Cresta delle Ponze, dopo essere partita dal Rifugio Zacchi, essendo altri percorsi impraticabili.

La complessità

Le temperature sono attorno ai meno dieci gradi da ieri. Gli alpinisti avevano il progetto di risalire la via Kugy alla Strugova, un percorso di 500 metri di dislivello e 1500 metri di sviluppo e scendere per la via della Vita ma si sono attardati più del previsto e sono stati colti dal buio e dalla neve. Si tratta di un intervento complesso, forse il più difficile del 2018.

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