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Cronaca

Prodotti scolastici "fuori legge": sequestro di oltre 3.700 pezzi

Le Fiamme Gialle di Gorizia hanno effettuato una serie di controlli in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico, che hanno evidenziato una serie consistente di articoli privi delle necessarie indicazioni per i consumatori

Cartelline, penne, raccoglitori, compassi, block notes, copertine, quaderni, rubriche, post it, biglietti, porta listini, adesivi, nastri, colla, pennarelli, cucitrici, righelli e agende, per un totale di 3.706 pezzi. È l’ammontare esatto del sequestro effettuato negli ultimi giorni dai Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia, nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto al commercio di prodotti contraffatti e all’abusivismo commerciale. 

Sono due le catene di supermercati, con punti vendita in numerose località del territorio nazionale, segnalate alle competenti Camere di Commercio per aver messo in vendita prodotti in violazione delle prescrizioni stabilite dal codice del consumo. Le Fiamme Gialle isontine hanno eseguito i controlli nel mese di settembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico. 

Gli articoli di cancelleria in vendita erano privi delle indicazioni riguardanti la tipologia di prodotto, il nome del produttore o dell’importatore, il Paese d’origine extra U.E., l’eventuale presenza di sostanze pericolose, i materiali impiegati, le istruzioni per l’uso e la sicurezza, informazioni la cui presenza in lingua italiana è imposta dalla legge. Il codice del consumo definisce con chiarezza il contenuto minimo delle informazioni e le loro modalità di indicazione, la necessità che sia utilizzata la lingua italiana, nonché gli obblighi del produttore e del distributore: il fine è assicurare il diritto alla tutela della salute e la sicurezza e qualità dei prodotti, specie quelli destinati a finire tra le mani dei bambini. 

I prodotti sequestrati, del valore di alcune migliaia di euro, previa apposizione dell’etichetta riportante le informazioni richieste, potranno essere rimessi in vendita da parte dei supermercati, i quali hanno comunque provveduto a ritirarli tempestivamente dai negozi. L’attività di controllo della Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia è stata finalizzata sia alla tutela dei consumatori, che hanno diritto ad acquistare prodotti sicuri e con caratteristiche enunciate con chiarezza, sia alla tutela degli operatori commerciali che rispettano le regole del mercato e che concorrono lealmente.

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