rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
contrabbando

Sequestrati 108 mila litri di gasolio di contrabbando, quattro denunce

Il gasolio era contaminato per fare in modo che fosse difficile riconoscerlo. Solo le analisi hanno svelato la reale natura del prodotto spacciato per "liquido anticorrosivo". Una cinquantina le violazioni riscontrate

Guardia di finanza e Polizia stradale al lavoro lungo la rete autostradale. Sono stati sequestrati 108 mila litri di gasolio di contrabbando e quattro autoarticolati. In tutto sono state rilevate: quarantacinque violazioni al Codice della strada e tre violazioni alla legge per il trasporto internazionale per 31 mila e 486 euro. Ai quattro autotrasportatori è stata sospesa la patente. I controlli congiunti tra gli agenti della Sezione della Polizia Stradale di Udine e i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria si inseriscono in un più ampio programma di interventi stabilito dal comando regionale della Guardia di finanza e dal compartimento di Polizia stradale per il Friuli Venezia Giulia, al fine di reprimere i reati e aumentare la sicurezza dei trasporti su gomma.

I fatti 


Nei giorni scorsi sono stati intensificati i controlli al fine di prevenire e contrastare le pratiche illecite nel settore dell’autotrasporto. Nel corso di interventi diversi, i finanzieri e gli agenti della stradale hanno intercettato quattro trasporti illegali di
gasolio, sequestrando 108 mila litri di prodotto di contrabbando. Il gasolio è stato introdotto fraudolentemente in Italia dal confine di Tarvisio, proveniente dall’Ungheria, risultando in apparenza destinato nelle province di Napoli e Caserta. Il prodotto era scortato da documenti di accompagnamento non veritieri, che lo identificavano come “miscela di solventi organici” ovvero come “liquido anticorrosivo”, al fine di occultarne la reale natura. I quattro carichi illeciti sono stati inizialmente intercettati all’interno delle aree di servizio di Cormor Ovest, Zugliano Ovest e Gonars Nord dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine. Sequestrati quattro autoarticolati telonati unitamente al prodotto trasportato all’interno di 108 fusti di plastica della capienza di mille litri ciascuno. Gli autotrasportatori sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Udine per la violazione delle disposizioni sulle accise, così constatando un'evasione dell’Iva per circa 35 mila euro e delle accise sui prodotti petroliferi per 67 mila euro.

Gasolio contaminato

In particolare, nel corso dei controlli in autostrada, le Fiamme Gialle sono state insospettite dalle caratteristiche inusuali delle miscele trasportate. Per questo, hanno effettuato delle prove a campione rilevando, tramite apposita apparecchiatura, una densità dei liquidi tipica del gasolio, contrariamente a quanto formalmente dichiarato nella documentazione al seguito dei vettori. Dalle analisi chimiche di laboratorio effettuate sul gasolio sequestrato è emerso che il carburante era contaminato da prodotti da taglio, utilizzati per modificarne la natura e rendere difficile la rilevazione di eventuali illeciti nelle fasi del trasporto alla rete dei distributori stradali. Il gasolio, una volta immesso in circolazione, avrebbe determinato effetti altamente deleteri sul funzionamento dei motori degli autoveicoli degli ignari acquirenti.

Documenti falsificati

La Polizia di Stato ha poi verificato la correttezza delle pratiche di trasporto, in ordine al delicato settore delle merci pericolose, constatando una serie di violazioni tra cui, la falsificazione della documentazione relativa alle
merci trasportate e l’inosservanza delle prescrizioni previste per le merci pericolose e per il trasporto internazionale. Gli agenti hanno contestato ai conducenti dei mezzi 42 violazioni del Codice della strada relativo al trasporto di merce pericolosa,  tre violazioni in merito alle patenti di guida e tre violazioni alla legge sul trasporto internazionale, per un totale di 31 mila e 486 euro. Sono stati decurtati in tutto 132 punti dalle patenti, tutte sospese per una durata compresa tra i 6 mesi e un anno.

Operazione congiunta Gdf e Polizia Stradale: contrabbando gasolio

In particolare, i veicoli erano privi dei pannelli arancioni di identificazione delle merci pericolose, nonché di tutti quei dispositivi di sicurezza che si rendono necessari per poter trasportare il gasolio quali estintori, lampade di segnalazione, cunei, coni, scheda di sicurezza e dispositivi di protezione per il conducente. In un caso, l’autotrasportatore era anche privo delle necessarie abilitazioni per il trasporto di merci pericolose e infiammabili. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrati 108 mila litri di gasolio di contrabbando, quattro denunce

UdineToday è in caricamento