Temperature basse, diversi senzatetto a rischio ipotermia
Segnalata la presenza di alcuni senzatetto sia a Udine che ad Artegna. Dormono all'aperto con temperature sotto lo zero
Le temperature all’esterno scendono, in particolar modo di notte. Meno 4 gradi indicava il termometro ieri notte quando a Udine un senzatetto è stato visto da un nostro lettore recuperare dall'immondizia un cartone e una coperta e andare a dormire davanti l'ingresso della chiesa di San Pio X di via Pomponio Amalteo. “Passavo con il mio cane – ci ha raccontato un residente del quartiere di Udine Sud – quando ho notato un signore urinare sui bidoni della spazzatura, poi prelevare qualcosa dagli stessi cassonetti e infine dirigersi verso il sagrato della chiesa posta lì di fianco. Inizialmente, quando ho visto la scena dei bisogni, mi sono avvicinato per dirgli di fare la pipì a ridosso dei numerosi alberi presenti nella via piuttosto che sui bidoni dell'immondia. Dopodiché, compresa la situazione, non me la sono sentita, e sono andato a casa a prendere qualcosa da mangiare. Gli ho portato quello che avevo, del cioccolato e del panettone. Mi dispiace – conclude il residente – non avevo coperte da donargli. Questa mattina sono tornato per accertarmi fosse ancora vivo. Avevo paura per lui, a queste temperature c'è il serio rischio di morire congelati per ipotermia. Spero questa mia segnalazione possa essere utile, probabilmente questo cittadino non ha le carte in regola per essere accolto nella vicina struttura gestita dalla Caritas e si arrangia come può”.
Un'altra situazione di povertà e di emergenza ci è stata segnalata, sempre a Udine, poco dopo viale Venezia, sopra il cavalcavia che porta a Santa Caterina, dove si trova lo spiazzo che una volta ospitava un distributore di benzina. Lì, ci è stato raccontato, da settimane è presente una Fiat Multipla dove all'interno trovano riparo altri "invisibili". Effettivamente in città sono diverse le persone che dormono ancora all'addiaccio, rifiutando o non conoscendo l'ulteriore aiuto che i servizi comunali o caritatevoli, Caritas e Croce Rossa su tutte, stanno mettendo a disposizione già dallo scorso mese per venire incontro alle persone in difficoltà (senza documenti o con altre problematiche). E sono molti i volontari che giornalmente vanno alla ricerca degli stessi per offrire loro una mano e un tetto (Natale e feste incluse). La morsa del freddo durerà tutto il mese di gennaio e, con l’inverno che si è fatto rigido, il pericolo reale per queste persone, come per quelle che dormono in auto, c’è ed è concreto.
Ma situazioni simili si registrano anche in provincia, come ad Artegna. E' stata segnalata sul gruppo “sei di Artegna se...” una tenda posta sotto un cavalcavia dove all'interno, da giorni, dormono e trovano rifugio due persone. “Ma è così che si vuol lasciare le persone sopravvivere?” si chiede l'utente che ha postato l'immagine.
