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Cronaca Centro / Via Bertaldia

Vandali al parco "Martiri delle foibe", Fontanini: «Mistificazione e negazionismo»

Il sindaco interviene sulla vicenda della scritta comparsa nella notte sul cartello che indica il nome del parco

«L’atto vandalico compiuto nel corso della notte al Parco Martiri delle Foibe dimostra ancora una volta che la mancanza di conoscenza della storia e l’ignoranza che ne consegue sono un problema che è ancora lontano dall’essere estirpato». Lo dichiara il sindaco di Udine Pietro Fontanini.

«Evidentemente la chiarezza fatta negli ultimi anni sulla tragica pagina delle foibe, dopo decenni in cui si è dato spazio solo ed esclusivamente a una storiografia di matrice ideologica e tesa alla mistificazione e al negazionismo di quanto accaduto, non è ancora sufficiente. Finché ci saranno studiosi e storici disposti a sacrificare la realtà dei fatti sull’altare dell’appartenenza politica, per esempio facendo passare l’idea che gli infoibati fossero tutti fascisti, non ci sarà memoria e qualche ignorante si sentirà legittimato a compiere gesti come quello di oggi».

«Nell’augurarmi che prima o poi si riescano a raggiungere equilibrio e serenità nell’interpretazione dei fatti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale al confine orientale, non posso che esprimere la vicinanza mia e dell’Amministrazione che rappresento ai parenti di coloro che hanno trovato la morte nelle foibe, la cui memoria va difesa senza compromessi», conclude Fontanini.

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