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Cronaca Codroipo

Scandalo finti vaccini: il vademecum per i genitori preoccupati

L'Azienda Sanitaria 3 ha voluto fare il punto dopo 3 giorni di lavoro straordinario scatenato dopo il caso dell'assistente sanitaria accusata di fingere di iniettare il siero dei vaccini

IL PUNTO: In questi ultimi 3 giorni l'AAS3 ha attivato diversi canali informativi per venire incontro alle preoccupazioni dei cittadini dopo lo scandalo delle false vaccinazioni. Il sito www.aas3.sanita.fvg.it fino ad oggi ha avuto oltre 1000 accessi, mentre la mail vaccinaresi@aas3.sanita.fvg.it è stata utilizzata da 30 persone, cui è stata data risposta nel tempo più celere possibile. Contemporaneamente al servizio Whatsaas3  (le istruzioni sono sul sito internet della AAS 3) hanno avuto accesso oltre 1250 iscritti di cui oltre 350 successive all’inizio della vicenda che ha coinvolto il trevigiano e il codroipese. Circa 80 le telefonate al numero verde  800 423 445 pervenute in due giorni. Sui siti istituzionali delle due Aziende Sanitarie sono state inoltre pubblicate, aggiornandole ogni giorno, le FAQ (cioè le risposte alle domande più frequenti) che in sintesi sono le domande pervenute al telefono, alla mail e ricavate dalle comunicazioni delle redazioni dei media che collaborano al communication planning.

LEGGI LE FAQ DELL'AAS3 -->

Qual è il tenore o quali sono le domande/richieste più frequenti? Sapere se i figli sono stati vaccinati dall’assistente sanitaria Emanuela Petrillo, sapere se i figli sono effettivamente immuni o no, se il campione che si analizzerà sarà sufficiente per capire la situazione e cosa stiamo facendo per affrontarla.Partiamo da quest’ultimo punto: attraverso i diversi canali informativi ricordati cerchiamo di fornire tutte le informazioni possibili. Abbiamo studiato la strategia per affrontare la vicenda nel modo più veloce possibile, più sicuro e meno complicato e scomodo per le famiglie.

Il campione di bambini che verrà sottoposto a prelievo ci darà con sufficiente certezza la risposta alla domanda se da noi Emanuela Petrillo ha vaccinato o no. A seconda dell’esito di questo primo passo verranno attuati i successivi piani predisposti dalla task force (in sintesi richiamare le famiglie per vaccinare o no). Non c’è, per fortuna, nessuna emergenza in atto e che è coerente e non pone alcun problema attendere alcuni giorni per capire come stanno le cose.

Come dicono anche i pediatri “ci sentiamo anche in dovere di cercare di evitare allarmismi inappropriati. Sono già stati programmati e organizzati i provvedimenti da prendere ove mai si confermassero casi di mancata vaccinazione, con il censimento e la convocazione dei bambini non adeguatamente protetti. La accurata registrazione del programma vaccinale presente nel FVG, ci consentirà di identificare i bambini con precisione e appropriatezza.”

Lunedì mattina inizieranno i prelievi. Ci sono mamme che vogliono comunque sottoporre a prelievo i propri figli, ma un prelievo generalizzato non servirebbe ai singoli bambini e non permetterebbe di capire cosa realmente sia successo. Nei bambini, specie se piccoli, il prelievo è comunque una procedura invasiva, e va fatto solo se serve a qualcosa.
Per questo motivo la scelta organizzativa che riteniamo opportuno seguire è la seguente:

  • Gli unici prelievi che servono sono quelli fatti ai bambini vaccinati solo da P.E. Questi sono 200.
  • Gli altri non servono
  • Se comunque qualcuno voglia fare il prelievo, non possiamo impedirlo; è possibile lasciare il proprio nome e verrà effettuata la prenotazione.  Trattandosi di una prestazione non necessaria, sarà a pagamento.

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