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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Lo strappo di Fontanini «un atto di rara stupidità politica e amministrativa»

Dopo le dichiarazioni e il gesto del sindaco nei confronti dell'accordo sottoscritto con Rfi continua a tenere banco la questione. Il commento di Maria Grazia Santoro (Pd)

 «Stracciare l’unico documento ufficiale, sottoscritto da Rfi, che parlava della dismissione dei passaggi a livello di Udine rappresenta un atto di rara stupidità politica e amministrativa». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, assessore regionale alle infrastrutture al tempo della sottoscrizione dell'accordo.

Lo strappo del sindaco Pietro Fontanini

Scenette

«Forse gli esponenti leghisti non sanno leggere o preferiscono le scenette ai fatti, ma ieri hanno stracciato l’unico documento che fino a ora ha riconosciuto la richiesta dei cittadini e dei comitati per la soppressione dei passaggi a livello localizzati presso il Bivio Bearzi, via Cividale, via Pola, via del Bon e via Buttrio».

Niente tutele

Ora, continua Santoro, «la città non ha più alcuna tutela contenuta in documenti ufficiali e rischia di perdere anche le risorse stanziate: un vero e proprio capolavoro politico degno solo di un trio leghista che ricordano nella loro messa in scena il tanto famoso, quanto inutile rogo delle leggi dell’allora ministro Calderoli».

Fatti concreti

«Rimaniamo in attesa di vedere fatti concreti perché fino ad ora le uniche risorse messe, ben 50 milioni, sono state ottenute dalle amministrazioni di centrosinistra, così come lo spostamento dei treni merci fuori dalla città. Il centrodestra ha approvato tutto quanto proposto da RFI nelle sedi ufficiali, sia in commissione della camera che del senato, mentre nel teatrino mediatico gioca con i coriandoli senza nemmeno confrontarsi né col Ministero delle infrastrutture né con Rete Ferroviari italiana».

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