Santa Lucia era anche antica patrona della sartoria udinese, sin dai tempi medievali in cui s'intitolava ad essa la corporazione dei sarti cittadini. Ebbene, come strenna di Santa Lucia, il Fogolâr Civic, presidio delle tradizioni locali, donerà quest'anno alla cittadinanza, attraverso la Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi", una raccolta di memorie inerenti alla storica, pregiatissima eppure quasi dimenticata sartoria Pasquotti di Udine, simbolo di un passato cittadino legato al gran mondo dell'alta moda e alla quotidianità dell'arte sartoriale, visto con gli occhi di una caterinetta, di una "pasquottina" degli anni '50, Mirella Valzacchi, del borgo Poscolle, tra le colonne oggi del cenacolo cittadino guidato dal prof. Alberto Travain. A disposizione di curiosi e studiosi ecco, dunque, un documento, bilingue friulano-italiano, intitolato "Pasquotti. Une grande sartorie intal cûr dal Friûl / Una grande sartoria nel cuore del Friuli", di stampa recente, che vuole essere un contributo certo al recupero della memoria e della coscienza di una città che per certi aspetti a suo tempo seppe anche essere piccola Parigi della Patria del Friuli.