I cittadini di San Rocco: “Ora abbiamo un quartiere più sicuro”
In tre anni sono stati realizzati i marciapiedi ed è stato messo in sicurezza uno degli incroci più pericolosi della città. Venanzi: "I problemi sono stati segnalati direttamente dai cittadini"
Il quartiere San Rocco è sempre più sicuro. Da poco si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza dell'incrocio, che ha provocato anche un incidente mortale, tra via Joppi e via della Roggia. Due vie dotate ora anche di nuovi marciapiedi. Le due chiese, inoltre, sono state collegate con un percorso pedonale. Ora mancano solo i marciapiedi di via Vipacco e via della Valle, che saranno realizzati entro marzo.
“Ora la viabilità è migliorata – racconta il presidente dell'associazione Venezia Carlo Paparotto – e ci sentiamo più sicuri. E' stata migliorata la visibilità all'altezza dell'incrocio, sono stati realizzati nuovi marciapiedi che permettono di muoversi meglio anche a piedi tra le vie di San Rocco e il collegamento tra le due chiese era indispensabile, per poter svolgere le funzioni religiose, senza il pericolo delle auto”.
“La conclusione dei lavori in materia di viabilità e di messa in sicurezza – dice il delegato di quartiere Alessandro Venanzi - chiude un iter avviato con le realtà della zona. È infatti frutto della reciproca collaborazione che è iniziata tre anni fa, che in così breve tempo è stato possibile cantierare e realizzare queste opere. E' fondamentale avere un rapporto frequente con il quartiere per avere sempre chiara l'agenda delle priorità, che non devono essere dettate dalla politica ma dai cittadini stessi, come è stato nel caso di San Rocco. Ringrazio oltre a tutti i cittadini, l'associazione Venezia, i Rangers e la sezione dei donatori di sangue, che hanno segnalato i problemi e hanno portato al miglioramento della qualità della vita del quartiere”.
