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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Saluto romano allo stadio Friuli, in sette salvati dalla prescrizione

Il gruppo era finito a giudizio dopo Italia-Georgia, partita valida per le qualificazioni ai mondiali 2010. Il gesto, per la Corte di Cassazione, rimane un reato

Sette ultras della nazionale di calcio sono stati ritenuti colpevoli dalla Cassazione per avere esibito il saluto fascista allo stadio in occasione della gara Italia-Georgia, disputatasi allo stadio Friuli di Udine nel 2008.

I sette, al tempo identificati dagli uomini della Digos, sono stati prosciolti per prescrizione: cancellate anche multe e condanne. La pronuncia della Corte, però, conferma come il saluto fascista costituisca un reato: questo in base alla Legge Mancino, poiché si richiama "all'ideologia fascista e a valori politici di discriminazione razziale e di intolleranza".

Un reato punito anche senza manifestazioni di violenza, dal momento che la stessa legge svolge una "funzione preventiva".

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