rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Tenace, onesta e sorridente". Il ricordo di Rita, morta tra le montagne che amava

Rita Rugo è morta ieri a 53 anni al rientro da un'escursione, scivolando per venti metri lungo un dirupo. A ricordarla il commercialista Marco Balestra presso cui lavorava da 30 anni

Un attimo fatale. Una frazione di secondo che è bastata per strappare Rita alla sua famiglia, alla sua montagna, alla sua vita. Un attimo che si vorrebbe poter cancellare, riavvolgere per modificare. Rita Rugo è scivolata lungo un sentiero, in un tratto esposto e attrezzato con le corde proprio per la pericolosità di quei pochi metri, affacciati su un pendio di oltre venti metri. Con lei c'erano gli amori di una vita, la sua famiglia così unita e riservata, ora stretta nell'intimità del dolore.

Il ricordo

Una famiglia allargata. È questo che Rita, originaria di Campone vicino Pradis ma ormai a Udine da moltissimo tempo, era riuscita a creare intorno a sè. Da 30 anni, infatti, Rita era impiegata nello studio del commercialista Marco Balestra, a Udine. Un ufficio dove era diventata punto di riferimento non solo per i clienti, ma anche per i profesisonisti stessi. «Era il mio braccio destro, praticamente insostituibile. Siamo tutti affranti al pensiero che Rita non ci sia più - ci racconta lo stesso Balestra - perché Rita era una parte fondamenale dello studio e delle nostre vite. Abbiamo condiviso più della mia vita professionale fianco a fianco e, insieme all'altra impiegata, era una di famiglia». Tenace, determinata, sorridente, «una che non mollava mai e aveva un senso del dovere incredibile, di cui non potevi far altro che fidarti». Sono queste le parole che aderiscono al ricordo di Rita, che lascia il marito Danilo e la figlia Sara, oltre a tanti amici, parenti e conoscenti che continueranno a ricordarla così. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Tenace, onesta e sorridente". Il ricordo di Rita, morta tra le montagne che amava

UdineToday è in caricamento