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Cronaca

Processo Nadia Orlando, la Regione vuole costituirsi parte civile

Il Friuli Venezia Giulia è intenzionato a chiedere un risarcimento per la morte della giovane

La Regione Friuli Venezia Giulia sta valutando, attraverso gli uffici competenti, la possibilità di costituirsi parte civile nel processo che si terrà in seguito all’omicidio della giovane dignanese Nadia Orlando.

Il valore dell'azione

La posizione è emersa nel corso dell'odierna seduta del Consiglio regionale con la risposta della Regione ad una specifica interrogazione sul tema. In particolare, è stato ricordato come questa scelta che la Regione potrebbe intraprendere, rappresenterebbe un'azione molto importante a livello valoriale, rafforzando e testimoniando l'impegno a costruire una società più equilibrata e più uguale.

L'impegno contro la violenza

Sono quindi state messe in evidenza una serie di iniziative che la Regione ha da tempo avviato per contrastare il fenomeno della violenza di genere; ne sono un esempio il sostegno ai Centri antiviolenza, la promozione paritaria di donne e uomini in tutti gli ambiti della vita economica, sociale e del lavoro. È stato poi ricordato come nel corso della legislatura la Regione abbia anche promosso, stimolato ed accolto iniziative contro la violenza sessuale, fisica, psicologica ed economica, i maltrattamenti, le molestie e i ricatti a sfondo sessuale in tutti gli ambiti sociali, a partire da quello familiare e da quello lavorativo.

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