Rapina alla Bcc di Manzano, presi due degli autori in provincia di La Spezia
Si tratta di due uomini originari di Cerignola, in provincia di Foggia. Per i colpi si servivano di una Lancia Lybra e di un Fiat Doblò. Gli uomini dell'Arma sono alla ricerca egli altri due complici
I Carabinieri del Nucleo investigativo di Udine, comandati dal Maggiore Roberto Scalabrin, hanno arrestato due dei quattro rapinatori che il 3 aprile scorso misero a segno un colpo alla Banca di Credito cooperativo di Manzano. Si tratta di M.T. - classe ’81 - e A. D. B. - nato nel 1988 -, entrambi residenti a Cerignola, in provincia di Foggia. I due si trovavano già agli arresti domiciliari, arrestati in flagranza per un altro colpo dai Carabinieri di Ceparana (Sp), per una rapina effettuata nella località ligure di Aulla, in una filiale del Monte dei Paschi di Siena.
A Manzano i due malviventi fecero irruzione nella filiale dell'istituto di credito, pistola in pugno e a volto coperto, e si fecero consegnare circa 10 mila euro, mentre un terzo complice attendeva sulla porta e il quarto a bordo di una Lancia Lybra, rubata pochi giorni prima a Pordenone.
E' proprio grazie alla vettura, ritrovata dagli uomini del commissariato di Cividale abbandonata lungo il greto del torrente Torre a Pradamano, e alle testimonianze di chi ha notato il gruppo di malviventi allontanarsi a bordo di un Fiat Doblò bianco, che i Carabinieri sono risaliti agli autori della rapina. Anche nel crimine messo a segno in Italia nord occidentale si sono serviti di un mezzo simile, come a voler mettere una firma sulle loro ‘imprese’. Le indagini proseguono per risalire agli altri due complici.
