Razzie nei negozi e nelle profumerie: la fine della 'banda del cronometro'
In manette cinque uomini di nazionalità moldava. Individuato il covo a Lignano. Avevano affittato un appartamento in zona Riviera a partire dal 9 settembre
Di notte colpivano nei negozi e nelle profumerie di tutto il Triveneto. Di giorno si rilassavano sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro. E' nella località dell'arenile friulano che Carabinieri e Polizia hanno arrestato lo scorso 17 settembre cinque giovani moldavi, sospettati di essere i componenti della "banda del cronometro".
I cinque, C. P. (23 anni), M. P. (21), S. M.(24), D. S.(22) e A. O. (23) sono ora in custodia cautelare in carcere su disposizione del gip del tribunale di Udine che ha convalidato il fermo. I carabinieri del Nucleo investigativo di Udine, diretti dal maggiore Roberto Scalabrin, e gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal vice Questore aggiunto Massimiliano Ortolan, con l'ausilio dei militari della compagnia di Latisana, della stazione di Lignano e dei colleghi della Mobile di Gorizia e della Stradale di Palmanova, hanno individuato il covo della banda, che aveva affittato un appartamento in zona Riviera a partire dal 9 settembre. L’appartamento era stato riservato per circa un mese.
Il gruppo aveva già colpito il 12 e 15 settembre a Udine, il 16 all'emisfero a Monfalcone e il 17 in una profumeria di Mogliano Veneto. I colpi fruttavano in media circa 30 mila euro, ben più consistente il colpo a Monfalcone, di circa 75 mila euro. Recuperata parte della refurtiva, gli investigatori stanno cercando di capire dove sia finito il resto del bottino. Il sospetto è che buona parte sia già stata portata all'estero. Gli inquirenti sospettano che il gruppo progettasse altri colpi.
