Ragazza morta nei bagni della stazione, sentito ancora il fidanzato
Il ragazzo conferma la versione dei fatti data in precedenza. L'autopsia accerterebbe l'overdose
Gli investigatori hanno ascoltato nuovamente, in qualità di persona informata sui fatti, il fidanzato della studentessa friulana di 16 anni morta mercoledì scorso all'interno di un bagno della stazione ferroviaria di Udine.
I fatti
Secondo quanto si è appreso l'adolescente avrebbe confermato la prima versione dei fatti: dopo essersi chiusi nei servizi hanno assunto lo stupefacente. L'adolescente si è assopito e, ripresosi, ha trovato la giovane addormentata. A quel punto ha tentato di risvegliarla, senza però riuscirci.
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A caccia del pusher
Il minore è stato riascoltato anche alla presenza del pubblico ministero, Andrea Gondolo, che ha aperto un fascicolo per cessione di stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto a carico di ignoti, per individuare il fornitore della sostanza.
Overdose
Gli esami autoptici confermerebbero la morte per overdose. Riscontri più approfonditi sono attesi dagli esami tossicologici. La minorenne sarebbe morta dopo aver assunto una dose di eroina gialla, una varietà della droga che si sta diffondendo da tempo nel nostro territorio.