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Cronaca Via del Bon / Via Visco

Un nuovo comitato di cittadini chiede maggiore sicurezza

Un comitato di 97 residenti, allarmati per una serie di furti, ha consegnato oggi al sindaco Honsell e all'assessore alla Mobilità Pizza un documento in cui si richiede maggiore controllo e manutenzione nella zona fra via Buttrio e via del Bon

Attenzione in materia di sicurezza e interventi di riqualificazione delle strade. È quanto chiede un comitato di cittadini delle vie Visco, Tapogliano, Campolongo e Cervignano che oggi a palazzo D'Aronco hanno consegnato al sindaco di Udine, Furio Honsell, e all'assessore alla Mobilità, Enrico Pizza, una raccolta di 97 firme di residenti allarmati per la “lunga serie di furti” - si legge nel documento - di cui è stata oggetto la zona in tempi recenti.

Proprio rispetto al problema della sicurezza i rappresentanti del comitato hanno chiesto maggiore attenzione per queste vie che, per caratteristiche, sembrano essere maggiormente a rischio di furti. “Valuteremo la situazione e chiederemo al questore la possibilità di prevedere delle modalità di controllo dell'area”, ha garantito il primo cittadino.

Un ulteriore accorgimento potrebbe derivare dall'installazione di telecamere di videosorveglianza. “Interesserò del problema anche il mio collega Gabriele Giacomini – sottolinea Pizza –, che come assessorato all'Innovazione ha recentemente pubblicato un bando per la concessione di contributi per l'installazione di impianti di videosorveglianza nelle abitazioni. Sempre in tema di sicurezza ho spiegato ai cittadini che anche nelle loro vie è previsto un potenziamento dell'illuminazione pubblica grazie all'introduzione delle lampade a Led, che sarà realizzata nel corso dell'anno ad opera di AcegasApsAmga. Il Led, infatti, aumenta il livello di illuminazione del 15%”. Più difficile, invece, garantire interventi di riqualificazione delle strade, dal momento che le vie in questione sono di proprietà privata. “Con gli uffici comunali abbiamo verificato che si tratta di strade private ad uso pubblico, secondo una formula diffusa negli anni Cinquanta e Sessanta – spiega Pizza –. In queste condizioni l'amministrazione comunale non può operare, pertanto i residenti dovrebbero essere tutti d'accordo e avviare l'iter per effettuare una donazione al Comune. Ho già garantito però la possibilità di intervenire con gli operatori comunali del Magazzino strade per problemi urgenti relativi a cedimenti stradali”.
 

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