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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro / Largo del Pecile

Raccolta differenziata, le proposte alternative dei gruppi consiliari del centrosinistra e la bagarre con l'ex consigliere Gallanda

Bagarre durante l'incontro di stamattina alla libreria Friuli. Interviene l'ex consigliere Gallanda, mentre Federico Pirone lancia un chiaro messaggio al Sindaco Fontanini "Torni indietro e ascolti la sua città della quale ormai hai perso ogni controllo"

Efficientare la raccolta differenziata del rifiuto si può? Sorvolare sul sistema porta a porta considerato ormai obsoleto è fattibile?

E' possibile programmare una raccolta più smart dei rifiuti, capace di abbassare anche il prezzo in bolletta?

Per questo stamani presso la libreria Friuli in Largo Pecile i gruppi consiliari del centrosinistra di Udine hanno illustrato la petizione popolare in materia di raccolta differenziata per favorire l'innalzamento delle scelte a favore della differenziata da parte della Giunta, ma con strumenti alternativi al porta a porta.

"Ormai il porta a porta ha fatto la sua storia, parliamo di un sistema obsoleto - ha affermato Alessandro Venanzi - Non è più adatta alla città di Udine per via della sua conformazione abitativa (24 mila utenze solo nei condomini). E proprio nei condomini i disagi crescono. Invitiamo quindi l'amministrazione ad esplorare nuove possibilità ad esempio il "Cassetto intelligente", sull'onda della scelta della città di Ferrara.

Il cassonetto intelligente

"Vogliamo differenziare sopra l'80% e far risparmiare i cittadini (dopo l'aumento della tari del 4%).Il cassonetto intelligente può essere una soluzione. Funziona tramite uso di tessera sanitaria e consente al cittadino di aprire il cassonetto in via esclusiva, con un determinato spazio a disposizione per conferire solo una certa tipologia di rifiuto con una quantificazione esatta per cittadino. Questo significherebbe tarare la bolletta in virtù di quello che il singolo conferisce".

E il prezzo?

"La giunta Fontanini vuole investire oltre 6 milioni di euro per i cassonetti differenziati - conclude Venanzi - Con sei milioni penso sarebbe possibile migliorare ed efficientare il tutto anche attraverso il cassonetto intelligente".

"L'appello e la raccolta fime servono per dire al sindaco che esistono molte strade tra gli anni Novanta e il futuro - ha affermato Federico Pirone - Vogliamo oggi quindi lanciargli un messaggio impotante e cioè caro Sindaco torna indietro e abbandona questo modello, ascolta questa città di cui hai perso ogni controllo".

La bagarre

Dopo l'esposizione dei punti da parte di Alessandro Venanzi e Federico Pirone in chiusura è toccato al consigliere Cinzia del Torre spiegare il contenuto della petizione. 

Al termine della conferenza stampa l'intervento da parte dell'ex consigliere pentastellata Claudia Gallanda ha scaldato l'atmosfera.

"Ho mandato diverse proposte sulla premialità della differenziata, sono state sempre bocciate quando l'Amministrazione erano loro. Non condivido l'incoerenza di chi al momento dei fatti non ha saputo cogliere le proposte. - afferma Gallanda - Sì al cassonetto intelligente, ma che ne facciamo di tutti quelli esistenti? Bisognerebbe trovare il modo di efficientare con l'esistente".

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