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Cronaca Pulfero / Via Pulfero

Valli del Natisone: ambienti naturali e sentieri devastati

La denuncia arriva dai cittadini del Comune di Pulfero, e si scaglia contro le gare e le gimcane fuori legge. Il sindaco Piergiorgio Domenis: “le autorità competenti avviino immediati controlli”

“Facciamo tutto quello che possiamo, con non poco sacrificio, per tutelare il nostro territorio, che è di tutta la comunità. Spendiamo energie, tempo e denaro pubblico, e non tolleriamo più l’atteggiamento di persone incivili che, violando ogni norma, si esercitano liberamente, impuniti, in gimcane non autorizzate sul territorio”.
 
A chiedere immediati e maggiori controlli da parte delle autorità deputate e a dire basta alla deturpazione del territorio è il sindaco di Pulfero, Piergiorgio Domenis. Il primo cittadino denuncia, e non è la prima volta, l’azione deleteria di giovani e meno giovani che, in sella alle loro moto da cross, devastano gli spazi naturali che il Comune e le associazioni locali cercando di valorizzare sotto il profilo turistico e ambientale.
 
“In particolare nei finesettimana, ma non solo, queste persone del tutto incivili percorrono con le loro moto tratti dove è vietato accedere con questi mezzi - spiega Domenis -. Quella presa più di mira è la località di Spignon/Kraguinza ove sono molto evidenti i gravi danni causati da gimcane e gare fuori legge. Anche altre parti del comune sono state devastare. L’effetto è deleterio: i sentieri dedicati agli escursionisti spariscono, diventano impercorribili a piedi; le stradine bianche assumono l’aspetto di pozzanghere di fango e, per essere rimesse in ordine e in sicurezza, necessitano di interventi costosi, che pesano sulle spalle di tutti. Alcuni mezzi montano, è evidente, grossi pneumatici invernali e da fuoristrada, lasciando sul terreno caratteristiche tracce: profondi tappi che devastano tracciati, prati e ambienti di rara bellezza”.
 
Domenis è stato raggiunto da molte segnalazioni di cittadini che lamentano, da tempo, questo problema. “È ora di individuare i colpevoli e di bloccare definitivamente queste incursioni incivili. A beneficio di tutti”.
 

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