Sotto sequestro l'appartamento "segreto" della prostituzione in città
La casa di appuntamenti non veniva pubblicizzata da nessuna parte. I clienti venivano trovati direttamente in strada, a pochi metri dall'alcova
Finisce sotto sequestro un appartamento di viale delle Ferriere, riferimento per la prostituzione nella zona. L’immobile è di proprietà di una ecuadoriana di 42 anni, denunciata dai carabinieri - che hanno dato esecuzione alle operazioni coordinate dalla Procura della Repubblica - per favoreggiamento e sfruttamento.
Non è stato facile sanare la situazione, perché i professionisti della marchetta non pubblicavano annunci o numeri di telefono, né su web e nemmeno sulla carta stampata. Si sistemavano in strada, a pochi metri dall’alcova, attirando così i clienti. A reggere principalmente l’attività due donne e un transessuale, particolarmente vivaci. Il continuo movimento all’interno dello stabile e i rumori molesti provocati dal trio hanno infatti sollecitato numerose segnalazioni, che hanno dato il la alle indagini, permettendo di porre fine alla situazione sgradevole.
Dentro all’appartamento sono stati trovati preservativi e vaselina in gran quantità, ma anche altarini e bamboline voodoo, tipici di una sorta di paganesimo latinoamericano. Probabilmente i componenti del trio immaginavano che tutto questo li avrebbe protetti, ma i loro riferimenti devozionali hanno potuto poco contro le forze dell’ordine e l'irritazione dei vicini di casa.