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Cronaca Centro / Via Daniele Manin

Il Comune vuole fare risplendere lo stemma del Friuli su porta Manin

A presentare la proposta in giunta l'assessore Fabrizio Cigolot. Il restauro dovrebbe avvenire con il coinvolgimento della Soprintendenza e del proprietario dell'immobile

Fabrizio Cigolot, assessore alla culturale del comune di Udine, ha proposto in giunta un'azione di recupero, tutela e valorizzazione degli stemmi della Patria del Friuli e della città presenti su porta Manin. L'operazione di restauro dovrebbe avvenire con il coinvolgimento del proprietario dell'immobile e della soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

Lo stemma

Gli stemmi, come quello presente in porta Manin, sono considerati dagli studiosi di particolare valore storico e documentale. L'antico stemma della Patria del Friuli presente su questo edificio, rappresentato da un'aquila araldica d'oro su campo azzurro, è diventato la bandiera della comunità friulana, riconosciuta con legge regionale del 27 marzo 2015, Istituzione della "Fieste de Patrie dal Friûl”.

La bandiera friulana

“La bandiera della comunità friulana - recita l’articolo 2 della legge regionale - è formata da un drappo di forma rettangolare con al centro un’aquila araldica d’oro con ali spiegate, testa a sinistra, rostro aperto e artigli rossi, posto in campo azzurro. Lo stemma ha dimensioni pari a tre quinti dell’altezza della bandiera che a sua volta deve essere alta due terzi della sua lunghezza”.

Fieste de Patrie

La proposta di restauro arriva a un giorno dalla Fieste de Patrie dal Friûl, che si festeggerà domani, venerdì 3 aprile.

Duomo di Udine

Una delle bandiere più antiche al mondo, probabilmente la settima fra quelle tuttora conservate, si trova al Duomo di Udine. Qui, infatti, è esposto l'esemplare più celebre della bandiera friulana, cucito sul camice di lino bianco che avvolgeva il corpo del Patriarca Bertrando di Saint-Geniès (rimasto sulla cattedra di Aquileia dal 1334 al 1350).

Porta Manin

Oltre al vessillo conservato al Duomo della città, Udine conserva un'altra aquila imperiale, anche se in larga parte rovinata dalle intemperie. Si trova sulla porta di San Bortolomio, meglio conosciuta come porta Manin. Di questa aquila d'oro spiegata di nero, però, oggi rimangono solo le tracce della forma gotica dello scudo, parte delle ali dispiegate e la coda gigliata.

Cigolot

“Ho sottoposto all’attenzione dei colleghi della Giunta questa proposta - sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Udine Fabrizio Cigolot - perché ritengo che il recupero di questa importante testimonianza dell’epoca patriarcale vada a tutelare non solo il valore storico e artistico del manufatto ma anche il patrimonio culturale di cui fa parte. Questo intervento assume poi un particolare significato in occasione dei seicento anni della fine del potere temporale del Patriarca e in una fase come quella che stiamo vivendo, nella quale la comunità ha più che mai bisogno di riavvicinarsi alle proprie radici”.

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