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Cronaca

Educazione e psicologia, un progetto negli istituti comprensivi di Udine

Si chiama "Un Villaggio Possibile" ed è stato realizzato dall'Aspic Fvg: ha coinvolto studenti, docenti e famiglie

“Occorre un villaggio per far crescere un bambino”, questo antico proverbio africano spiega bene l’idea del Progetto Un Villaggio Possibile: le emozioni a servizio dell’educazione e della comunità realizzato dall’Associazione Aspic FVG in collaborazione con gli istituti comprensivi di Udine, l’Associazione Genitori in Onda, l'attenzione e interessamento del Comune di Udine e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell'Ambito dei progetti speciali.
 
Il progetto, presentato alla stampa nella sede del Comune di Udine, alla presenza dall’assessore all’Educazione Raffaella Basana, dalla presidente di Aspic FVG dott.ssa Anna Degano e dalla referente delle attività dott.ssa Giuseppina Guarino,  si è svolto negli istituti comprensivi del capoluogo friulano nel corso di quest’anno scolastico ed ha avuto quali finalità la promozione di una nuova cultura dell'educazione intesa come apprendimento delle life skills e incremento del benessere psicologico in tutta la comunità attraverso lo sviluppo di competenze trasversali e socio emotive, la promozione dell’integrazione, il contrasto alla discriminazione e l'educazione alla gestione dei conflitti.
 
“Il progetto Un Villaggio Possibile – spiega la presidente di Aspic FVG dott.ssa Anna Degano – ha fornito ai docenti strumenti per gestire i ragazzi con bisogni educativi speciali (BSA) e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), aiutarli nella risoluzione delle difficoltà relazionali anche per prevenire la dispersione scolastica. Inoltre sono state sensibilizzate le famiglie e sviluppate le competenze genitoriali e dedicati dei laboratori ai bambini/ragazzi. Nel corso del progetto è stato anche attivato uno spazio di ascolto individuale, uno sportello scolastico per il sostegno ai ragazzi”.

“L’Associazione Genitori in Onda insieme ad ASPICOOP– continua la dott.ssa Giuseppina Guarino - si è attivata per sviluppare una rete sociale, che ha coinvolto le associazioni presenti sul territorio, per creare un gruppo di lavoro sui temi dell’educazione. Inoltre, si è favorita la creazione di tavoli di lavoro su tematiche specifiche, nell’ottica di una continuazione autonoma dell’iniziativa anche al termine del progetto. Questa fase di confronto reale sull'importanza del benessere emotivo e relazionale a scuola a tutti i livelli dai più piccoli ai più grandi culminerà con il Convegno del 6 giugno alle 17.30 che si terrà alla Scuola Tiepolo dove presenteremo risultati e prospettive per il futuro”.

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