rotate-mobile
Cronaca

Bimba friulana annegata in Abruzzo, a processo mamma e bagnino

La piccola udinese di 5 anni, sfuggita al controllo della mamma, era annegata a Torre del Cerrano a Pineto. Per il pubblico ministero Luca Sciarretta, titolare del fascicolo, vi furono "negligenze e imperizie"

Nicole, 5 anni, di Udine, morì il 23 giugno 2016 in Abruzzo mentre faceva il bagno nel tratto di mare antistante la Torre di Cerrano, a Pineto, in provincia di Teramo. Un decesso per il quale il gup Domenico Canosa ha rinviato a giudizio per omicidio colposo sia la mamma della bambina, che si trovava in spiaggia con la piccola, sia il bagnino che quel giorno era in servizio in quel tratto di mare. La prima udienza del processo  - riferisce Il Pescara - è stata fissata per il 16 febbraio 2018. Ad entrambi il pm Luca Sciarretta, titolare del fascicolo, contesta negligenze e imperizie.

Secondo l'accusa, infatti, la mamma avrebbe permesso alla bimba di entrare in acqua da sola e senza braccioli nonostante l'età, omettendo tra l'altro di controllarla in maniera adeguata, mentre il bagnino, come nel capo di imputazione, "in qualità di incaricato all'assistenza e alla sorveglianza bagnanti per il tratto di balneazione di competenza... ometteva di esercitare una continua e adeguata sorveglianza dell'area di mare di propria competenza".

Tragedia al mare, annegata una bambina udinese di 6 anni

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bimba friulana annegata in Abruzzo, a processo mamma e bagnino

UdineToday è in caricamento