In occasione della mobilitazione nazionale indetta dalle Filcams, Fisascat e Uiltucs, le Segreterie provinciali dei tre sindacati hanno proclamato uno sciopero per l'intera giornata di oggi nei due Ipermecati della Provincia di Udine. In concomitanza con l'astensione del lavoro verrà anche organizzato un presidio dei lavoratori dalle 11 alle 13 davanti al Centro Commerciale Friuli di Tavagnacco. Lo sciopero è stato comunicato all'azienda solo nella tarda serata di ieri in modo tale da ostacolare quanto più possibile la possibilità di organizzarsi da parte della società, come ad esempio attraverso l'assunzione di lavoratori somministrati o la chiamata dei collaboratori a vaucher. 

Il 20 gennaio il Gruppo Carrefour aveva annunciato una ristrutturazione che coinvolgerà 500 lavoratori dichiarati in esubero, la chiusura dei punti vendita di Borgomanero, Trofarello e Pontecagnano e, in aggiunta, una serie di esigenze organizzative che implicherebbero un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti della società. Fra le argomentazioni della multinazionale per tale ristrutturazione: il calo fatturato, il costo del lavoro e la redditività dell'anno.  In ciascuno dei due Ipermercati della provincia udinese vi sono circa 110 lavoratori e ad oggi ancora non si sa se saranno interessati dalla riorganizzazione o dagli esuberi. “ E' l’ennesima dimostrazione che le aperture indiscriminate nel commercio, domenicali o festive che siano – avevano commentato pochi giorni fa referenti udinesi Francesco Buonopane (Filcams), Diego Marini (Fisascat) e Andrea Sappa (Uiltucs) -, non hanno migliorato lo stato di salute delle Aziende, ma sicuramente hanno peggiorato le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori."