rotate-mobile
Cronaca

Presentato tra le polemiche vicino/lontano e Cigolot "scivola" dando l'appoggio della Provincia

Durante la presentazione del festival, che si svolgerà dal 16 al 19 maggio, l'assessore comunale alla cultura incalzato sulle polemiche ha cercato di svicolare incappando però in una gaffe

Presentato oggi il programma della 15esima edizione del festival vicino/lontano, dopo le polemiche si accendono i riflettori sulla quattro giorni di incontri e dibattiti che si svolgeranno a Udine. Alla conferenza stampa, prima di lasciare la parola agli organizzatori, è intervenuto anche l'assessore comunale alla cultura Cigolot che, rispetto al taglio dei finanziamenti e alle discussioni che ne sono nate, ha dichiarato che «da parte nostra, come amministrazione provinciale, ribadisco la disponibilità di sedersi intorno al tavolo a confrontarci con gli organizzatori». No, nessun refuso. Cigoot ha fatto una piccola gaffe prontamente ripresa dai presenti che gli hanno fatto notare come ora sia assessore al Comune di Udine e non più alla Provincia. Cigolot ha poi confermato il giudizio espresso dal sindaco Fontanini in merito alla scelta di Gad Lerner, considerato "non imparziale" come presentatore della serata conclusiva del festival, tenendo così viva una fiammela di polemica.

Il tema

È “contagio” il filo conduttore di vicino/lontano 2019, quindicesima edizione del festival, in programma a Udine dal 16 al 19 maggio. Un festival culturale nato nel 2005 insieme al Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, per promuovere momenti di riflessione pubblica su questioni aperte e temi cruciali del nostro tempo e cercare di comprendere - insieme a studiosi, giornalisti, scrittori e artisti - come funziona il mondo in cui viviamo.

I luoghi del festival

Ancora una volta, incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, mostre, spettacoli e proiezioni occuperanno, per quattro intense giornate, il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici storici, messi a disposizione dal Comune di Udine: la ex chiesa di San Francesco, l’Oratorio del Cristo, il Salone del Popolo di Palazzo D’Aronco, la Loggia del Lionello, Piazza San Giacomo, Piazza Venerio, il Teatro San Giorgio, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine e le librerie della città.

I protagonisti

Un centinaio gli appuntamenti in programma, che coinvolgeranno più di 250 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione, che aiuteranno a comprendere, confrontando i loro punti di vista e incrociando i loro saperi in pubblici dibattiti, il mondo e la sua complessità. Fra gli ospiti: Lucio Caracciolo, Nicola Gratteri, Jan Zielonka, Francesca Mannocchi, Floriana Bulfon, Pietro Del Soldà, Giorgio Zanchini, Guido Crainz, Stefano Allievi, Alessio Romenzi, Claudia Lodesani, Eugenia Carfora, Raffaele Simone, Anton Giulio Lana, David Puente, Federica Angeli, Giampaolo Rossi, David Parenzo, Massimo Polidoro, David Riondino, Angelo Floramo, Bernardo Valli, Paolo Legrenzi, Claudio Zampa. Tutto il programma è consultabile sul sito del festival.

Il Premio Terzani

Così come avviene fin dalla sua prima edizione, nel cuore del festival, in una serata-evento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Angela Terzani consegnerà il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani all’autore di un’opera che aiuti a far luce sui retroscena umani, storici o politici che stanno dietro alle questioni di stringente attualità, destinate ad avere un impatto particolarmente significativo sulle vite di tutti noi, cittadini globali. In sintonia con il filo conduttore del festival 2019, la Giuria ha assegnato quest’anno il premio al giornalista e scrittore statunitense Franklin Foer, autore per Longanesi de “I nuovi poteri forti. Come Google Apple Facebook e Amazon pensano per noi”, lucido saggio-denuncia del modo in cui le Big Tech esercitano la loro sorveglianza su tutti noi fruitori, più o meno riluttanti, delle tecnologie digitali. La serata, condotta dal giornalista Gad Lerner, che intervisterà il vincitore, sarà scandita dalle “incursioni” in ottave di David Riondino ed Enrico Rustici che metteranno in scena, in chiave ironica, le tematiche poste dal libro. 

L'omaggio a Leonardo da Vinci

Chiuderà la manifestazione, nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte, la conferenza-spettacolo “Io, Leonardo da Vinci. Vita segreta di un genio ribelle”, di e con Massimo Polidoro: un viaggio nella vita dell’uomo Leonardo da Vinci, un’esperienza emozionante per scoprire quanto più vicino e simile a noi sia stato, sorprendentemente, l’uomo che da sempre è considerato il simbolo del genio universale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presentato tra le polemiche vicino/lontano e Cigolot "scivola" dando l'appoggio della Provincia

UdineToday è in caricamento