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Cronaca Cividale del Friuli

Primo posto per la primaria Paolo Diacono di Cividale al concorso nazionale “PretenDiamo Legalità”

Il capo della Polizia, direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Franco Gabrielli: “La scuola è luogo privilegiato per coltivare i valori della legalità.”

 Gli allievi della Scuola Primaria annessa al Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli (UD) si sono aggiudicati il primo posto al concorso nazionale "PretenDiamo Legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa" – organizzato in collaborazione con il MIUR - e sono stati premiati nei giorni scorsi a Roma, al teatro Sala Umberto, dal Capo della Polizia di Stato, prefetto Franco Gabrielli.

Alla cerimonia di premiazione di questa prima edizione erano presenti il Questore della città di Udine Dr. Claudio Cracovia e il Rettore del Convitto Paolo Diacono Dott.ssa Patrizia Pavatti. Testimonial dell'iniziativa, il commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel a episodi edito in esclusiva sul mensile "Polizia Moderna".

I bambini delle classi 5a e 5b della Scuola Primaria del Convitto P.D. di Cividale hanno partecipato al progetto assieme a allievi provenienti dalle scuole di 70 province italiane e hanno dato prova di quanto sia efficace trasmettere la cultura della legalità tra le nuove generazioni; nel corso dell'anno scolastico hanno avuto modo di riflettere sulla legalità e di partecipare al concorso con degli elaborati creativi sui temi: "Io=noi. Legalità=responsabilità” e "Il futuro è nella memoria: come riconquistare spazi di legalità collettiva". 

Gli allievi del Convitto, unitamente alle insegnanti, sono stati accompagnati dal personale della Questura di Udine che ha seguito tutto il percorso per la realizzazione dell’elaborato prodotto. Il tutor Vice Commissario della Polizia di Stato Mara Lessio e collaboratori Assistenti Capo Coordinatori della P.diS.  Stefano Tomasin e Lorena Paviotti, nei decorsi mesi hanno incontrato, presso la scuola, i giovani alunni con i quali sono stati condivisi pensieri che hanno stimolato riflessioni sulla necessità di superare ogni chiusura ed isolamento per una rinnovata capacità di impegno civile, partendo dal principio che solo la cultura e la conoscenza sono in grado di aprire la mente al coraggio, al rispetto degli altri ed alla tolleranza.

In seguito all’incontro con la Polizia di Stato, le classi quinte di Cividale, con immagini, grafica, creatività ed originalità hanno cercato di trasmettere, con forte impatto, messaggi dai contenuti chiari ed efficaci sui concetti di legalità e rispetto delle regole calati in contesti a loro familiari: la scuola, il parco, l'autobus e la città sono diventati gli scenari in cui drammatizzare semplici episodi di vita quotidiana. Hanno realizzato un libro composto da dieci fotografie in bianco e nero dal titolo “RISCATTIAMOCI” La legalità attraverso gli occhi dei bambini; in ogni immagine gli alunni hanno messo in luce i simboli della legalità, della correttezza e del reciproco aiuto. I titoli, le poesie, i pensieri, i disegni e le creazioni degli studenti, secondo modalità d'arte diverse, hanno ulteriormente sottolineato e spiegato il valore simbolico di ogni fotografia e hanno portato i bambini a ragionare e a scegliere tra comportamenti antitetici: quelli positivi e quelli negativi.

Il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli che ha salutato i ragazzi ringraziandoli per i loro elaborati "perché ricchi di suggestione e di impressioni". "Sono il nostro futuro - ha proseguito il Prefetto - E i loro comportamenti rappresentano il ritorno migliore per capire se i nostri insegnamenti sono stati percepiti nel modo giusto. Per questo, esperienze come queste, sono per noi motivo di grande soddisfazione"… “il mondo della scuola è luogo privilegiato per coltivare temi e i valori della legalità.”

Presenti anche il capo della segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza Enzo Calabria, il Questore di Roma Guido Marino, Il direttore generale per lo Studente, l’Integrazione e la partecipazione del Miur dott.ssa Giovanna Boda nonché i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole interessate.

L’evento è stato presentato dall’attrice Clotilde Sabatino e sul palco sono saliti anche l’attore Alessio Vassallo e l’imitatrice Emanuela Aureli. In platea anche campioni delle Fiamme oro come Roberto Cammarelle, Valentina Vezzali, Alice Volpi, Irma Testa.

Per la Questura di Udine questo è stato un importante traguardo per il lavoro e l’impegno cha da tantissimi anni vede coinvolto il proprio personale nelle scuole di ogni ordine e grado. Già con le precedenti Edizioni del concorso scolastico “l Poliziotto un ‘amico in più” aveva vinto per due volte a livello nazionale.

Patrizia Pavatti, Rettore del Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale ha aggiunto: “Con la partecipazione a questo progetto riaffermiamo il nostro impegno educativo e formativo a 360° verso i giovani, poiché è importante rendere consapevoli le nuove generazioni del valore assoluto della legalità, il cui rispetto diventa fondamentale per un buon vivere civile. I ragazzi della Primaria– prosegue la Pavatti -  si sono dimostrati attenti e pronti ad ascoltare, recepire ed elaborare tematiche di valore universale e il lavoro che hanno svolto evidenzia come il futuro appartenga a questi alunni che guardano lontano, sicuri e pronti a percorrere la strada giusta della legalità.”

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