Incidente mortale in via Diaz: pirata della strada patteggia la pena
Chiusa la vicenda processuale relativa alla morte di Carlo Garofalo, 45enne operaio trasfertista calabrese, colpito a morte io 24 settembre del 2013 mentre stava attraversando la strada in via Diaz
La 29enne udinese C.C., accusata di aver travolto e ucciso la sera del 24 settembre 2013 a Udine il 45enne Carlo Garofalo, operaio trasfertista di Belvedere Marittima (Cosenza), ha patteggiato una pena di due anni e sei mesi di reclusione e sei mesi di arresto.
La vittima era stata travolta in via Diaz da un'auto pirata in che non si era fermata a soccorrerla. Poco dopo, e a poca distanza, si era verificato un altro incidente stradale. Il veicolo condotto dall'imputata, alimentato a gpl, era uscito di strada e si era incendiato nella collisione con un palo della segnaletica stradale in via Cividale.
Gli inquirenti sono riusciti a collegare i due sinistri. Alla conducente erano stati contestati quindi i reati di omicidio colposo aggravato, guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso ed eccesso di velocità. Alla donna è stata anche revocata la patente.