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Cronaca Beivars / Via Emilia

Vita dura per i "pendolari dei rifiuti": contro di loro i cacciatori

I soci della Riserva di caccia cittadina collaborano con i Vigili urbani per segnalare comportamenti proibiti dalla legge. Già due i casi di "furbetti" dell'immmondizia

L'annunciata linea dura del Comune di Udine contro i "pendolari dei rifiuti" inizia a farsi sentire. A dare una mano ai vigili sono arrivati i volontari soci della Riserva di caccia.

Grazie al loro aiuto - come ha riportato il Messaggero Veneto - sono infatti già due le persone sorprese ad abbandonare i rifiuti sul territorio. L’ultimo a essere beccato è stato un anziano residente nell’hinterland udinese, sorpreso dai cacciatori della locale Riserva mentre lasciava del materiale in via Tessitori a Cussignacco. Il pensionato, una volta arrivata sul posto la polizia locale, ha riferito di aver notato la presenza di un cumulo di materiale di risulta e di essersi limitato ad aggiungerne altro, manifestando stupore. Nonostante questo si è visto notificare una multa di 50 euro e l’obbligo di provvedere al ripristino del sito.

L’altro a essere stato beccato, residente in un altro comune, è stato individuato con un lavoro di indagine della polizia locale, dopo che aveva scaricato inerti al parco del Torre.

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